F1, Gp Singapore 2019: le possibili strategie, ma occhio alle Safety Car

Leclerc in pole con la Ferrari a Singapore, ma occhio alle strategie e alle variabili della Safety Car

Charles Leclerc

Charles Leclerc

Singapore, 21 settembre 2019 – Sarà un gran premio Formula 1 di Singapore spettacolare. Charles Leclerc ha conquistato la pole position su un tracciato dichiaratamente favorevole alla Mercedes e domani cercherà di concretizzare la terza vittoria consecutiva. Ma a decidere le sorti di una gara che si preannuncia godevole sarà come sempre la strategia.

OCCHIO ALLA SAFETY CAR – Pirelli ha scelto per il tracciato cittadino di Singapore le tre mescole classiche: ovvero rosse, gialle e bianche (morbide, medie e dure). Tutti i big si sono qualificati alla Q3 con le gomme rosse e con quelle dovranno partire in gara. Solo chi è rimasto fuori dalla Q3 avrà facoltà di scelta e quasi certamente tutti quelli dall’undicesimo posto in giù partiranno con le gomme medie. Per quanto riguarda Ferrari, Mercedes e Red Bull, la strategia dovrebbe essere di una sosta, ovvero rosse all’inizio e gialle per il secondo stint di gara. Ma non sono da escludere sorprese, la Ferrari ad esempio potrebbe variare la strategia con Vettel, magari anticipando la prima sosta per montare gomme bianche, più durature, e mettere apprensione a chi sta davanti. In teoria, Hamilton, Verstappen e Leclerc dovrebbero andare su una sola sosta (morbide più medie) ma a sparigliare le carte saranno anche le ipotetiche Safety Car. Sul tracciato di Singapore c’è praticamente il 90% di possibilità di Safety e chiaramente questo consentirebbe, ai team più svegli e pronti, di variare in corsa la strategia con un ulteriore pit stop perdendo meno tempo. Soprattutto nel finale, se dovesse capitare un incidente, qualche team potrebbe aver conservato un treno di gomme rosse per attaccare negli ultimi giri a fronte di una Safety Car.