Venerdì 19 Aprile 2024

F1, Gp Spagna 2022: soste, gomme e strategie di gara a Barcellona

Red Bull e Mercedes volano nel passo gara. Le Ferrari rincorrono, ma Leclerc partirà in pole position

Charles Leclerc (Ansa)

Charles Leclerc (Ansa)

Barcellona, 21 maggio 2022 - Charles Leclerc si è dimostrato, ancora una volta, l'uomo del sabato della Formula 1. Il monegasco della Ferrari ha conquistato una pole position strepitosa, durante le qualifiche del Gran Premio di Spagna. Il numero 16 ha preceduto di oltre tre decimi Max Verstappen e di quasi mezzo secondo il compagno di squadra Carlos Sainz, che scatterà alle sue spalle dalla terza piazzola. A completare la seconda fila c'è un super George Russell, che ha battuto ancora una volta Lewis Hamilton a bordo di una Mercedes tornata competitiva all'improvviso. Proprio il sette volte Campione del Mondo partirà sesto, accanto all'altra Red Bull di un opaco Sergio Perez. Ottima qualifica per le due Haas, con Magnussen ottavo e Schumacher decimo.

F1, Gp Spagna 2022: la gara

Gp di Spagna: le strategie di gara

Il Gran Premio di Barcellona rappresenta un crocevia importante di questo Mondiale. Non tanto per i punti che verranno assegnati domani, al termine della corsa domenicale, quanto per gli aggiornamenti portati dalle scuderie sulle proprie monoposto. Le prestazioni che si vedranno in pista rappresenteranno un benchmark fondamentale per comprendere l'andamento dei prossimi mesi, con la lente d'ingrandimento posta su Red Bull, Mercedes e Ferrari. Le auto di Milton Keynes volano sul passo gara e sono costanti in qualifica, mentre le Rosse di Maranello hanno evidenziato tanti problemi nel ritmo con molto carburante a bordo, nelle prove libere del venerdì. Difficoltà in gran parte superate quest'oggi, nella terza sessione di libere, che ha mostrato una F1-75 più competitiva, anche se c'è da capire se quanto fatto durante la scorsa notte sarà sufficiente per tenere alle spalle la RB18 di Verstappen. Chi ha sorpreso maggiormente, però, è la scuderia di Brackley: Toto Wolff e il suo team hanno iniziato realmente a comprendere la W13, che sembra finalmente avere un ottimo ritmo e ha eliminato completamente il porpoising in rettilineo, che tanto aveva infastidito Russell ed Hamilton. La strategia di gara oscillerà dall'una alle due soste. Ancora una volta, come spesso accaduto quest'anno, bisognerà comprendere come le monoposto ad effetto suolo si comporteranno con gli pneumatici da 18 pollici. I dati, qui a Barcellona, sono maggiori che negli altri circuiti: i test invernali si sono svolti proprio al Montmelò, ma le temperature ora sono altissime e hanno condizionato le prestazioni finora nel week-end. Il degrado è molto elevato e soprattutto le Ferrari hanno faticato a contenerlo. Più probabile, dunque, prevedere un Gran Premio sui due pit stop. Leggi anche: Serie A, i risultati di oggi in diretta