F1 GP Arabia Saudita 2022: le strategie di gara

Prima pole position in carriera per Perez, che scatterà davanti alle due Ferrari. Disastro Hamilton. Sarà bagarre Ferrari-Red Bull

Sergio Perez (Ansa)

Sergio Perez (Ansa)

Gedda, 26 marzo 2022 - Sergio Perez ha conquistato la sua prima pole position in carriera nel Gran Premio di Gedda di Formula 1. Il pilota della Red Bull ha stupito tutti e stravolto ogni pronostico, posizionandosi nella prima casella per lo start della corsa di domani, davanti a Charles Leclerc di soli 25 millesimi. Terzo Carlos Sainz sull'altra Ferrari, affiancato in seconda fila dal Campione del Mondo in carica Max Verstappen. Delusione cocente per Lewis Hamilton, eliminato in Q1 per la prima volta dal 2017; il britannico su Mercedes scatterà solamente sedicesimo. Molto meglio ha fatto il suo compagno di scuderia George Russell, che partirà sesto. È stata senza dubbio una qualifica al cardiopalma, nella cornice di un fine settimana influenzato dal missile che ha colpito una struttura Aramco a soli 20 chilometri dal circuito. Durante la Q2, Mick Schumacher ha avuto un incidente spaventoso contro le barriere del circuito cittadino saudita. Il tedesco è rimasto, fortunatamente, cosciente, ed è stato portato in ospedale con l'ausilio dell'elicottero, per svolgere accertamenti medici.

GP Arabia Saudita: le strategie di gara

Ferrari e Red Bull si giocheranno nuovamente la vittoria sul filo dei centesimi, come già avvenuto nel primo appuntamento del Mondiale in Bahrain. La partenza potrebbe essere determinante, in una pista molto stretta e dalla velocità media altissima, la più elevata tra tutti i circuiti in calendario. Sarà, dunque, sicuramente lotta a quattro per la vittoria, tra Perez, Leclerc, Sainz e Verstappen. La scuderia di Maranello e quella di Milton Keynes hanno un passo gara nettamente migliore rispetto a tutta la concorrenza. Dovrà cercare una rimonta disperata Hamilton, che potrebbe anche scegliere di partire dal fondo della griglia per effettuare alcune modifiche alle componenti o al setup della sua W13. Per quanto riguarda gli pneumatici, le gomme medie sono risultate estremamente prestazionali, quasi al pari delle rosse. Probabile, quindi, che queste ultime vengano messe in disparte tra le preferenze dei vari team, nonostante garantiscano un grip migliore alla partenza. Secondo quanto dichiarato da Mario Isola, responsabile della Pirelli, la gara oscillerà tra una e due soste. Molto dipenderà dal comportamento delle singole monoposto e dall'atteggiamento dei piloti, che dovranno gestire in maniera oculata il degrado per arrivare fino in fondo con un solo pit stop. Leggi anche: F1 GP Arabia Saudita, orari e tv