Abu Dhabi, 29 novembre 2019 - La F1 torna in pista per il Gran Premio di Abu Dhabi, ultima gara del Mondiale 2019. I giochi oramai sono fatti visto che titoli piloti e costruttori sono già stati assegnati, ma la Mercedes non perde la voglia di fare e domina entrambe le sessioni di prova del venerdì. Le Ferrari, che devono farsi perdonare il Brasile dove sono riuscite ad eliminarsi a vicenda, fanno meglio nelle seconde libere.
SECONDE LIBERE - Valtteri Bottas si conferma il più veloce anche nella seconda sessione di prove libere. Il finlandese (che domenica partirà comunque nelle retrovie nello schieramento in griglia per aver cambiato la power unit) ha chiuso col crono di 1'36''256 davanti al compagno di scuderia Lewis Hamilton, +0''310, e alle Ferrari di Charles Leclerc, +0''386, e Sebastian Vettel, +0''435. Quinta e sesta piazza per le Red Bull con Max Verstappen, +0''551, e Alexander Albon, +1''032. Lontane a oltre due secondi dal miglior tempo le Alfa Romeo Racing con Kimi Raikkonen (17°) e Antonio Giovinazzi (18°).
PRIME LIBERE, INCIDENTE PER VETTEL - E Bottas aveva registrato anche il miglior tempo anche nella prima sessione, fermando il cronometro su 1'36"957. Alle sue spalle Max Verstappen con la sua Red Bull (+0"335). Terza crono per il campione del mondo Lewis Hamilton, che con la sua Freccia d'argento segna un ritardo di 0"634 dal compagno di team. Quarto il sorprendente Alexander Albon, sull'altra Red Bull, con +1"127 dalla vetta. Quinto tempo per Sebastian Vettel, finito peraltro fuori strada nel settore finale della pista andando in testacoda e sbattendo col posteriore contro le barriere. Danneggiata parecchio la sospensione posteriore sinistra. L'incidente ha di fatto chiuso la prima sessione di prove libere perché mancavano due minuti e per rimuovere la SF90 del tedesco i commissari hanno decretato la fine della prima parte di lavoro del venerdì. Sesta la Haas di Romain Gosjean (+2"189), settimo l'altro ferrarista Charles Leclerc con il tempo di 1'39"249. A seguire Kevin Magnussen (+2"393), Antonio Giovinazzi (+2"466) e Nico Hulkenberg (+2"548).
That was NOT a good end to FP1 for Sebastian Vettel#AbuDhabiGP 🇦🇪 #F1 pic.twitter.com/7omwhyvwpe
— Formula 1 (@F1) 29 novembre 2019
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