Giovedì 18 Aprile 2024

Formula 1, Binotto sul budget cap: "Penalità Red Bull non congrua"

Il team principal di Ferrari attacca ancora sul budget cap e sulla pena inflitta a Red Bull: guadagnati due decimi, decise le sorti del mondiale

Mattia Binotto

Mattia Binotto

Città del Messico, 30 ottobre 2022 - I 7 milioni di multa rifilati a Red Bull per lo sforamento del budget cap 2021 ancora non vanno giù a Ferrari, che tra l’altro l’anno scorso non era in lotta mondiale. Il Cavallino Rampante ha chiesto chiarezza sul tema e l’ha ottenuta con la sanzione della Fia su Red Bull, ma attende soprattutto i dati 2022, con Mattia Binotto che fin da inizio stagione aveva posto il tema sul piatto, probabilmente senza essere stato ascoltato a sufficienza. Il team principal di Ferrari è tornato sull’argomento.

Pena non congrua

Ferrari lente nelle qualifiche di Città del Messico, sarà gara dura e di rimonta, ma l’occhio cade anche sul tema budget cap, con una sanzione già arrivata a Red Bull per il 2021 mentre Ferrari attende i dati 2022. Binotto ne ha parlato a Sky Sport: “Da mesi c’era preoccupazione - le parole di Binotto - Già a inizio anno avevo sollevato il problema sui conti, perché il campionato si sarebbe giocato anche sulle spese e sul tetto al budget. Alla fine la sentenza emessa dalla FIA ci ha dato ragione”. Red Bull ha sforato, unica a farlo nel 2021: “2 milioni fanno la differenza, si parla di due decimi che hanno modificato la sorte del mondiale. La penalità per noi non è congrua anche se la riduzione del tempo in galleria del vento è importante”. Ma Ferrari non ha smesso di seguire il tema, perché Red Bull è stata penalizzata sul 2021 e Maranello si attende accertamenti rapidi sul 2022: “Spero che altri team non seguano l’esempio di Red Bull, noi non sforeremo e rimarremo legali. La cosa importante ora è capire i dati 2022 e serve accertare tutto a inizio anno e non a ottobre 2023”. Stasera il gran premio del Messico alle ore 21 in diretta su Sky Sport. Leggi anche - F1 Messico, Verstappen in pole, male le Ferrari MANUEL MINGUZZI