Foggia: "Penso solo al titolo, rimonta possibile"

Dennis è terzo in Moto3 a 67 punti da Garcia. "Da Silverstone non sbaglierò un colpo, sogno la MotoGp"

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di Marco Galvani

"La sfortuna? Fa parte del gioco. Ma dai momenti negativi c’è sempre qualcosa da imparare". Dennis Foggia pesca saggezza dalle cinque stagioni in Moto3. Romano, anni 21, è uno dei veterani di classe. Vice campione del mondo 2021 non per colpa sua, "quest’anno voglio fare qualcosa in più". Terzo in classifica a -67 dalla vetta. Davanti le KTM di Sergio Garcia e Izan Guevara. Un anno fa era quarto a 102 punti da Pedro Acosta e ha tenuto aperto il Mondiale fino all’ultimo.

La rimonta è ancora più alla portata?

"So che abbiamo perso molti punti, ma sono positivo. Fiducioso al 100%. L’ultima gara in Olanda prima della pausa è stata strana, potevamo vincerla o comunque fare podio e invece sono stato buttato fuori. Da Silverstone (il 7 agosto, ndr) si parte con la rimonta senza sbagliare un colpo".

Nelle gare europee avete sofferto, cosa manca per tenere testa alle KTM?

"Faccio fatica soprattutto a inizio gara, il nostro pacchetto è buono, siamo la prima Honda, ma stiamo inseguendo. In questo periodo di campionato fermo i tecnici stanno lavorando sodo, sanno cosa fare. Io… io credo nelle mie potenzialità. Possiamo farcela".

C’è un aspetto tecnico, ma conta molto anche la testa…

"Sarò molto più cinico e freddo. La Moto3 è una classe difficile, i rookie sono spesso troppo aggressivi. Con la maturità ho imparato a leggere le corse, ho capito quando attaccare e quando difendermi. I piloti di esperienza certi errori quando si è nel gruppo non li fanno".

In queste settimane come ha ricaricato le batterie?

"Mi sono concesso una settimana di vacanza a Ibiza con gli amici. Ma anche in quei giorni ho pensato sempre alla moto. Sono sempre molto accelerato. E adesso continuo ad allenarmi, tutti i giorni. In palestra e anche in pista tra Magione, Vallelunga, Mugello e Misano. D’altronde la moto è la mia vita. Mi crea dipendenza la tensione prima delle gare, è una follia, ma quando non sento quel ‘mal di pancia’, quell’emozione, mi manca qualcosa".

Lei è cresciuto guardando i duelli tra Lorenzo e Rossi, si è allenato con i piloti della Academy e ascoltando le dritte di Valentino, adesso dopo la ‘gavetta’ in Moto3 è pronto al salto di categoria?

"Certo che sono pronto. In realtà lo ero anche l’anno scorso, purtroppo problemi tecnici ed errori di altri piloti escono dal mio controllo. Per la prossima stagione stiamo trattando per la Moto2. Ma un giorno voglio arrivate in MotoGp e lasciare il segno".