Roma, 28 aprile 2020 - Fitch taglia il rating dell'Italia a BBB-. La decisione presa dall'agenzia porta il rating dell'Italia all'ultimo gradino considerato "investment grade", nel quale viene consigliato l'investimento. Sotto questo livello - ma l'outlook indicato oggi è 'stabile' - si scende invece a BB+ che è il primo rating di "non investimento", considerato "speculative grade".
"Il downgrade riflette il significativo impatto del coronavirus sull'economia italiana e sulla posizione di bilancio", afferma Fitch in una nota prevedendo una contrazione del pil dell'8% nel 2020, con un debito al 156%. L'outlook stabile riflette l'idea che gli acquisti della Bce faciliteranno la risposta dell'Italia alla pandemia e allenteranno i rischi di rifinanziamento.
Fitch prevede una ripresa dell'economia italiana nel 2021 con un Pil in crescita del 3,7%, sottolineando che la "forza della ripresa al di là del 2021 è altamente incerta date le debolezze sottostanti dell'economia". Fitch prevede che la "recessione e la risposta al Covid-19 risulteranno in deterioramento di bilancio quest'anno", con un deficit vicino al 10% del Pil.
Ma arriva pronta la risposta del ministro dell'Economia Roberto Gualteri. "I fondamentali dell'economia e della finanza pubblica dell'Italia sono solidi", afferma e aggiunge che le altre agenzie hanno fatto scelte più prudenti e che la decisione dell'agenzia non tiene conto dello "scudo" deciso dalla Bce e delle "rilevanti decisioni assunte nell'Unione europea, dagli Stati che la compongono e dalle istituzioni che ne fanno parte". Il governo, conferma, è impegnato in riforme per spingere la crescita e mantiene l'obiettivo del calo del debito.
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