Venerdì 19 Aprile 2024

Fischietto della A va in soccorso dei dilettanti

Alessandro Prontera in campo per arbitrar la Prima categoria

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Un arbitro di serie A, giovanissimo, che dirige una partita di Prima Categoria: nel calcio che riparte dopo il lockdown succede anche questo. Ieri è toccato ad Alessandro Prontera, 35enne di origini pugliesi cresciuto nella sezione di Bologna (l’unica al mondo che vanta due fischietti alla finale di un mondiale, Collina e Rizzoli), andare in soccorso dei campionati che evidentemente non ha dimenticato.

E’ successo in Prima categoria, al campo Bozzia di Borgotaro, in provincia di Parma, dove ieri Prontera si è presentato ad arbitrare Valtarese-Solignano. Lui che fa parte del ruolo dei fischietti di A e B, che finora ha diretto 7 incontri di serie A (debuttò nel 2019 in Fiorentina-Udinese) e 30 in serie B, lui che sabato era al Var in Pisa-Reggina, è tornato per un giorno sui campetti che l’hanno visto crescere in fretta.

I giocatori non lo sapevano, forse se ne sono accorti durante una partita tosta: finita 2-1 per la Valtarese, con tre gol su rigore e un espulso per essersi abbassato i calzoncini per festeggiare, la domenica pomeriggio di Prontera è stata sicuramente più rustica di quelle degli ultimi anni, ma a quanto risulta, ugualmente appagante.

Ma come è finito un arbitro di serie A, anche solo per un giorno, in Prima Categoria? Colpa della crisi che ha colpito i tornei minori, dove tra dimissioni per paura del Covid e problemi burocratici (certificati medici scaduti durante il lockdown), si fatica a trovare direttori di gara. E così è stato chiesto aiuto agli arbitri delle categorie superiori: il torinese Serra è sceso in Terza categoria piemontese. Ieri è toccato a Prontera, il primo in Emilia.

Doriano Rabotti