Martedì 16 Aprile 2024

Final Eight: sussulto di Stipcevic, Sassari doma Avellino

La squadra sarda piega la Sidigas nei quarti di finale trascinata dal regista croato e dalle triple di Carter. Agli irpini non basta un ottimo Thomas

Sassari in azione

Sassari in azione

Rimini, 17 febbraio 2017 - Il Banco di Sardegna Sassari vince al rush finale il quarto di finale contro la Sidigas Avellino. 68-69 il verdetto del primo match della seconda giornata delle Final Eight di Coppa Italia al PalaFiera di Rimini. 15 punti di Stipcevic da una parte, 16 di Thomas e Ragland i migliori realizzatori dell’incontro. Avellino, nel frattempo ieri ha accolto il neoacquisto David Logan seduto in tribuna a sostenere i nuovi compagni. Avellino parte con le marce alte guidata da Adonis Thomas che firma sette dei primi nove punti della sua squadra. E’ aggressiva la formazione campana che lascia poco spazio alle iniziative degli avversari. Sul 9-0 Pasquini è costretto al timeout per riordinare le idee ai suoi. Lacey sblocca finalmente la Dinamo: l’ex Pesaro manda a bersaglio sei punti che sono puro ossigeno. La carta Lawal porta energia ed una scossa: Sassari decide di attaccare maggiormente il pitturato contro la zona ordinata da Sacripanti proprio col centro arrivato in autunno. La Scandone riesce a tener il Banco con l’esperienza di Green che insacca da 6,75 metri. La prevedibile reazione della Dinamo avviene ad inizio di seconda frazione con un minibreak di 4-0 ma Ragland in penetrazione deposita il 29-17.

Le note dolenti per la Sidigas arrivano col terzo fallo di Zerini che costringono lo staff tecnico a schierare Leunen da centro tattico e Thomas da quattro punti. Salgono nuovamente di giri gli attacchi ma è Sassari ad avere una marcia in più: Bell, Lacey e Stipcevic annullano le undici lunghezze di svantaggio punendo un paio di leggerezze difensive della Scandone. La rubata di Lacey produce il 38-39 dell’intervallo. Il rientro dall’intervallo non sorride alla Sidigas che è costretta a rincorrere Sacchetti e compagni che scavano sette lunghezze di margine (42-49 al 26’) prima dei sussulti di Ragland e Randolph che azionano la freccia del momentaneo sorpasso che non basterà per evitare ai sardi di chiudere avanti la terza frazione 54-56. La Dinamo ha in mano l’inerzia del gioco. Josh Carter infila due triple consecutive che non incidono sul morale degli avellinesi che rispondono con un controbreak di 7-0 (66-64). La mano morbida di Stipcevic produce il + 1 a tre secondi dal termine. Fesenko fa 1/2 dalla lunetta. Possesso per la Scandone con Ragland con la cui conclusione che si stampa sul ferro. Esplode così la gioia di Sassari.