"Non ci sono problemi tra la Ferrari e Vettel. Porteremo a termine insieme questa stagione. Il clima in squadra è buono e faremo di tutto per permettere a Seb di migliorare le sue prestazioni".
Mattia Binotto, il capo del reparto corse del Cavallino, approfitta del venerdì catalano per eliminare equivoci ed indiscrezioni. Non ci sarà un divorzio anticipato tra la Rossa e il tedesco. Del resto, una rottura fragorosa non sarebbe nell’interesse di nessuno, tra penali che ballano e un futuro da costruire, se possibile, con un minimo di serenità.
Nei guai. In pista, però, l’odissea nello strazio continua. Ieri nelle prove libere del Gran Premio di Spagna il quattro volte campione del mondo ha ottenuto appena il dodicesimo tempo, nonostante sia stato messo a disposizione un nuovo telaio.
E Leclerc...Un po’ meglio se l’è cavata Carletto. Il Principe di Monaco ha chiuso la giornata in sesta posizione. Ma il distacco dalle due Mercedes rimane pesantissimo e anche la Red Bull di Max Verstappen è nettamente più veloce della disgraziata SF 1000.
Il caldo. L’olandese, come già accaduto sette giorni fa a Silverstone, spera di infastidire sul passo gara le Frecce Nere, forse non perfette in materia di gestione gomme. Ma Hamilton, ieri il più rapido davanti a Bottas, resta il grande favorito. Sia per la pole (diretta Sky oggi dalle 15) che per il Gran Premio di Spagna (domani dalle 15,10).
Gli affari. Intanto la Mercedes sembra pronta, sia pure tra vaghe perplessità, a firmare il nuovo Patto della Concordia, il documento che governa gli aspetti commerciali e legali della Formula Uno. La Ferrari ha già dato il suo assenso alla proposta di Liberty Media.
L.T.