Giovedì 25 Aprile 2024

F1 Gp Canada, Ferrari chiede revisione sulla penalità a Vettel

La scuderia di Maranello ha deciso di presentare l'istanza sulla base di nuove prove raccolte

Vettel e Hamilton Canada (LaPresse)

Vettel e Hamilton Canada (LaPresse)

Parigi, 17 giugno 2019 - La Ferrari ha chiesto alla Federazione internazionale (Fia) la revisione della sanzione inflitta a Sebastian Vettel, che gli è costata la vittoria del Gran Premio del Canada il 9 giugno. La scuderia di Maranello ha deciso di presentare l'istanza sulla base di nuove prove raccolte. Il Codice sportivo offre, infatti, la possibilità di rivedere le decisioni prese portando nuovi elementi che non erano disponibili al momento in cui era stato preso il provvedimento.

Nella parte finale dell'ultimo Gran premio del Canada a Montreal Vettel era stato penalizzato "per aver compiuto una manovra pericolosa" secondo la Race Direction, nel corso del 48/o giro in curva-4 a danno del britannico della Mercedes Lewis Hamilton. Gli esperti della Federazione devono ora studiare la validità di questo appello, quindi il nuovo elemento portato dalla Ferrari, prima decidere se tornare o meno sulla loro scelta iniziale. Il Codice internazionale dello sport non impone una scadenza e questo appello non ha effetto sospensivo. Al 48esimo giro del Gran premio del Canada, Vettel era fuori pista nella terza curva. Ritornato in pista dopo un passaggio sull'erba, il pilota della Ferrari ha stretto Lewis Hamilton, che era nella sua scia, contro un muretto. I commissari di gara hanno ritenuto pericolosa la manovra e hanno imposto la penalità di 5 secondi. La Ferrari aveva subito fatto ricorso contro questa decisione, ma la Fia lo aveva respinto, sostenendo che i regolamenti sportivi non lo permettevano e aveva ufficializzato la vittoria di Hamilton. A quel punto la Ferrari aveva quattro giorni per presentare ricorso alla Corte d'appello dello sport motoristico internazionale, ma alla fine ha scelto di non farlo, preferendo invece esercitare oggi il suo diritto di revisione.