Mercoledì 24 Aprile 2024

Ferrari punita, giudici inadatti

Leo Turrini

Sgombro subito il campo, anzi la pista, da qualunque equivoco.

Max Verstappen ha meritatamente conquistato, con largo anticipo sul calendario, il suo secondo titolo mondiale consecutivo. In effetti l’olandese è stato semplicemente perfetto da marzo in poi.

Nei rari momenti in cui la Ferrari sembrava poter insidiare la Red Bull, ci ha messo del suo. Sintomo esemplare di un talento senza limiti. Persino per un campione come Leclerc non sarà semplice scalzarlo dal trono!

Tutto ciò premesso, ancora una volta sono qui a segnalare la assoluta inadeguatezza delle istituzioni che governano l’automobilismo.

Anche nella domenica giapponese, la federazione internazionale ha palesato una sconcertante propensione all’errore. Sinceramente, clamoroso e oltraggioso è stato vedere a bordo pista, in circostanze estreme, addirittura due trattori.

Badate bene, sullo stesso tracciato che nel 2014 innescò, per ragioni analoghe, l’inaccettabile tragedia di Jules Bianchi (tra parentesi: la giuria ha pure punito Gasly, il più vivace tra i contestatori).

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