La Rossa all’anno zero. Anzi, sotto zero. Il sabato della Stiria consegna al Cavallino una umiliazione cocente. Temo, sommessamente, che non sarà l’ultima. Per capirci. C’era una volta, per entrambe le Ferrari, l’appuntamento fisso con il Q3 delle qualifiche, lo spareggione tra i dieci piloti più veloci in pista per la definizione delle prime cinque file al via. Ora, non più.
In Austria1, era toccato a Vettel restare fuori ed erano affiorati i sussurri sul possibile calo di motivazioni del separato in casa.
In Austria2, cioè ieri, in circostanze meteo incomparabili, è toccato a Leclerc andare a fare la doccia in anticipo. E a Carletto di certo la voglia di battersi non manca (vedi gara di domenica scorsa). Poi, a bocca ferme, è arrivata anche la penalizzazione di tre posizioni in griglia. Poiché stavolta si girava sul bagnato e sotto l’acqua, spero si sia capito che il problema della SF1000 non sta tutto e solo nella power unit.
Ai limiti del motore si somma il deficit di telaio e il buco nero della aerodinamica. Un ottimista può anche immaginare che gli ingegneri del Cavallino abbiano scommesso sulla gara, che sarà senza acqua.
Ma attenzione! Il problema nemmeno è più la Mercedes, che ha in Lewis Hamilton un fuoriclasse assoluto, vedi giro pazzesco di ieri per firmare la pole numero 89. No. Siamo all’anno (sotto) zero del Cavallino perché stanno davanti alla Rossa la Red Bull (e fin qui passi), la McLaren, la Renault, la Alpha Tauri.
No, dico, con rispetto parlando: la Alpha Tauri! Team cui sono storicamente affezionato, perché ha la sede a Faenza ed è la erede della carissima Minardi.
Ma insomma! Invecchiare evidentemente per un ferrarista innamorato significa anche rassegnarsi a certe mortificazioni.
La gara
Ho accennato al meteo. Il sabato è stato orrendo ma se non altro i piloti hanno mostrato la loro bravura guidando in circostanze estreme.
Hamilton in pole con Verstappen di fianco è una promessa bellicosa. L’olandese certamente ci proverà. Volendo inseguire con il lanternino lo straccio di una buona notizia per i fans della Rossa, beh, è stato molto bravo il successore annunciato di Seb Vettel per il 2021: Carlos Sainz ha segnato il terzo tempo.
Dubito però che questa sia una gran consolazione. È vero che oggi Vettel e Leclerc ce la metteranno tutta, è vero che si correrà sull’asciutto, è vero che i punti si prendono alla domenica. Ma ho il vago sospetto che per la povera SF1000 non faccia poi una gran differenza, gareggiare sotto il sole o in mezzo ad un temporale.