Mercoledì 24 Aprile 2024

Ferrari, in Arabia un esame verità Due donne in pista: giri d’orgoglio

Oggi le libere a Gedda su un circuito velocissimo. L’iniziativa di Alpine: parata rosa del Circus a Riyad

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di Leo Turrini

Per la Ferrari sarà la prova del nove. Lo spettacolare trionfo nella gara che ha inaugurato la stagione ha riacceso entusiasmi dimenticati. La doppietta firmata da Leclerc e Sainz è stata un messaggio alla concorrenza: le Rosse sono tornate. Ma se vincere è difficile, continuare a farlo è ancora più complicato. Ecco perché da oggi, con le prove libere (diretta Sky alle 15 e alle 18), sul circuito di Gedda i ferraristi andranno subito a caccia di una conferma.

La pista. È bene dire, a scanso di equivoci, che la pista saudita non ha nulla in comune con il tracciato che ha visto trionfare Leclerc domenica scorsa in Bahrain. Qui parliamo di un percorso cittadino, velocissimo: sul giro si toccano i 250 km di media oraria. Le strade sono strette, ma lunghissimi rettilinei sottopongono i motori ad uno stress micidiale. Ci sono tre zone Drs e se si pensa a quello che con l’ala posteriore aperta hanno combinato Carletto e Verstappen a Sakhir, insomma, ci sono le premesse per un altro grande spettacolo.

Con fiducia. In breve: una Ferrari che riuscisse a restare davanti alla concorrenza anche su una pista del genere diventerebbe automaticamente la favorita, almeno per il momento, nella rincorsa al titolo mondiale. "Noi siamo realisti e non ci facciamo illusioni, sappiamo che ci sarà sempre da lottare – ha detto Leclerc –. Ma vogliamo recuperare fino in fondo il gusto della vittoria e quindi ci proveremo di nuovo".

Sainz sì. Sulla stessa linea del monegasco si colloca il compagno di squadra spagnolo. "A Sakhir non sono stato perfetto – ha detto Sainz –. Qui voglio fare meglio, la squadra ci sta dando una macchina competitiva e noi dobbiamo sfruttarla senza errori".Presto Carlitos firmerà il prolungamento del contratto: si tratta di una semplice formalità.

Red Bull. Gli altri proveranno a rompere le uova nel paniere. La Red Bull ha fatto sapere di avere risolto i problemi che domenica scorsa hanno lasciato a piedi Verstappen e Perez nel finale della gara. La Mercedes è un enigma, ma esperienza insegna quanto sarebbe sbagliato considerare già battuto un campione come Lewis Hamilton.

Due donne al volante di una F1. Ieri due donne – la 19enne francese Abbi Pulling e la saudita Aseel Al-Hamad, membro della commissione Fia ‘Women in Motorsport’ – hanno guidato su iniziativa della Alpine una Lotus del 2012 sulle strade della capitale Riyad. L’obiettivo è quello di accendere i riflettori sulle possibilità per il genere femminile anche in Paesi ‘difficili’ sulla questione dei diritti. Solo dal 2017 alle donne è consentito guidare in Arabia Saudita.