Ferrari F1 2016, il racconto della prima giornata di Vettel

Vettel precede Hamilton nei primi test in Catalogna

Sebastian Vettel suFerrari SF16-H (Alive)

Sebastian Vettel suFerrari SF16-H (Alive)

Barcellona, 23 febbraio 2016 - Pronti, via e la Ferrari sta davanti. Messa così, dopo un inverno di lavoro e di speranze, beh, verrebbe voglia di sciogliere le campane di Maranello. Ma che volete, l’età mia avanza e l’esperienza insegna: Seb Vettel ha firmato il miglior tempo nella giornata che ha inaugurato i test pre-Mondiale a Barcellona. E ha staccato di quattro decimi la nuova Mercedes di Lewis Hamilton. Eppure, piano con gli entusiasmi. Se volete sapere perché, leggete sotto.

HAMILTON si è limitato a verificare l’affidabilità della vettura. La risposta della pista è stata sbalorditiva Il Re Nero ha percorso 156 giri (!), senza riscontrare il minimo inconveniente. Il detentore del titolo non hai mai cercato la prestazione, ecco. E ha detto: «La Ferrari? Manco l’ho guardata. Hanno lavorato molto bene per la nuova stagione e quindi sarà interessante vedere quanto sono migliorati, ma dobbiamo prima pensare a noi stessi. Se Rosberg e Vettel con la Ferrari saranno vicini sarà entusiasmante per il pubblico ed anche per me».

NATURALMENTE Sebastian Vettel è rimasto in strada di meno (per il tedesco 69 tornate del circuito catalano). E ci sta anche questo. La Rossa è nuovissima, quasi rivoluzionaria. C’è un grosso lavoro di messa a punto, non a caso Seb ha perso un’oretta per problemini al volante.

MA LA COSA POSITIVA è che la SF 16 H va. È veloce e non presenta difetti strutturali. «Non male, non male davvero»: così una fonte Ferrari ha accolto gli esiti del lunedì. La parola d’ordine è prudenza.

GLI ALTRI TEAM sembrano già lontani. La Red Bull prenota il terzo posto con Ricciardo, la McLaren pare migliorata, la neonata Haas ha rotto un’ala, ma è troppo presto per tutti.

INTANTO Bernie Ecclestone, l’uomo che organizza lo spettacolo della F1, ha detto che non pagherebbe mai il biglietto per assistere a un Gp. Come se Thohir invitasse i tifosi dell’Inter a non andare a San Siro! E ha dato la colpa, il Padrino, a... Mercedes e Ferrari, accusate di essere troppo superiori alla concorrenza. Come se fosse un delitto lavorare meglio dei rivali! OGGI è in programma un vertice tra i boss delle scuderie. E’ evidente che Ecclestone ormai si batta per gli interessi della Red Bull, che pretende una svolta regolamentare dal 2017, con una alternativa motoristica alle costose e complicate power Unit. Staremo a vedere.