Mercoledì 24 Aprile 2024

Ferrari, ancora errori a ruota libera

A Zandvoort vince Verstappen, Leclerc sul podio: pasticcio ai box con Sainz e la gomma dimenticata

Pasticcio Ferrari ai box (Ansa)

Pasticcio Ferrari ai box (Ansa)

di Leo Turrini

Una cosa a Mattia Binotto deve essere sinceramente riconosciuta. L’uomo non è tipo da nascondersi, in presenza di eventi sfavorevoli. Anche in Olanda la sua e nostra Ferrari è incappata in una prestazione oggettivamente insufficiente, condita dal solito errore in corsia box. Stavolta, addirittura, non si trovava una gomma per il povero Sainz…

Eppure, il capo del reparto corse di Maranello anche in casa di Verstappen non si è sottratto al pubblico dibattito. Si vede che Binotto non procura poi troppo fastidio l’etichetta di imputato permanente.

"Poco veloci". Il numero uno della Ferrari ha offerto una spiegazione articolata al verdetto di una domenica certo non esaltata dal terzo posto finale di Leclerc.

Ha detto Binotto: "Beh, anche stavolta non siamo stati abbastanza veloci. Ci mancava il ritmo, non riuscivamo ad essere competitivi come la Red Bull. È evidente che dobbiamo ragionare, cercare di comprendere cosa ci stia creando queste difficoltà. Ma non siamo preoccupati, nemmeno pensando al 2023. Il lavoro sull’auto che verrà è già a buon punto, sebbene per noi sia fondamentale concludere questa stagione, nella quale stiamo imparando tante cose, in modo brillante… E domenica prossima si corre a Monza, a casa nostra. Ci teniamo enormemente a fare bella figura. Qui in Olanda abbiamo ammirato il legittimo entusiasmo dei tifosi locali per Verstappen. Faremo di tutto per offrire emozioni ai nostri fan sulla pista del Gran Premio d’Italia".

"Un pasticcio". Ma a tenere banco, aldilà dei limiti palesati una volta ancora da una vettura che in primavera sembrava irresistibile, è stato l’ennesimo autogol ai box. Quando Sainz si è fermato per la prima sosta, beh, incredibilmente mancava una ruota. E più tardi lo spagnolo è stato anche penalizzato per essere ripartito dopo un altro Pit stop senza rispettare le misure di sicurezza.

Ecco la versione del povero Binotto: "Sì, nella prima circostanza non ho difficoltà ad ammettere che abbiamo combinato un pasticcio. Sono cose che capitano, anche se meglio sarebbe non accadessero mai. Noi abbiamo deciso all’ultimo momento di fare rientrare lo spagnolo per tenere marcate le Mercedes. Purtroppo nella concitazione non tutto era pronto per la sostituzione delle gomme. Per quanto riguarda invece la penalizzazione, la mia opinione è che la giuria sia stata troppo severa nei nostri confronti…".

Indietro? Per Sainz i guai potrebbero non essere finiti in terra olandese. Perché infatti non è escluso che per la gara di Monza sulla macchina dello spagnolo possa essere sostituito il motore, con inevitabile retrocessione sulla griglia di partenza. E non è esattamente una buona notizia per quello che si annuncia un evento da tutto esaurito nel cuore del Parco brianzolo…