Felix da urlo a Firenze, gran ritorno in Top 10

Auger-Aliassime batte Wolf in finale con un doppio 6-4 e ridà l’assalto alle Finals. Nasce la Fitp: includerà il padel dal 2023

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di Paolo Franci

E bravo Felix. Lui che un po’ predestinato lo è perchè non si nasce per caso l’8 agosto, giorno in cui ha visto la luce King Roger Federer. Si è presentato a Firenze da numero uno, ha trafitto i nostri cuori sbarazzandosi di un fin lì strepitoso Lorenzo Musetti – tradito da un infortunio psico-fisico – e poi ha alzato il trofeo rifilando un elegante doppio 6-4 a JJ Woolf, alla sua prima finale Atp in carriera. Per il ragazzo svelto come un gatto – Felix, che coincidenza eh? – che sa attaccare l’avversario come una tigre in caccia, era l’undicesima finale e si tratta del secondo titolo in carriera. E non solo, perchè il bersaglio grosso, a testimonianza di una crescita certo frenata dal subbuglio Covid ma costante, è nel presentarsi a Torino tra i magnifici otto che si giocheranno le Finals. Con il torneo di Firenze ha messo a segno il sorpasso a Taylor Fritz che risponderà a Vienna, staccandolo di 180 punti, ma è chiaro come la strada sia lunga, considerando che ci sono ancora due 250, due 500 e il mille di Parigi Bercy da giocare. E così il ragazzo figlio di Sam Aliassime, maestro di tennis dalle origini togolesi e di Marie Auger, canadese del Quebec, si ritrova di nuovo nella top ten superando Hurkacz e Sinner.

Cosa ci resta del torneo di Firenze? Sicuramente che quest’anno, pur positivo per i nostri colori, gli infortuni hanno inciso eccome sulle performance di Berrettini, Sinner e Musetti. Dei guai in serie di Matteo sappiamo: dai problemi ai muscoli addominali, all’intervento alla mano passando per il Covid. Sinner è stato tormentato da problemi fisici vari. A Indian Wells contro Kyrgios, a Miami contro Cerundolo, al Roland Garros contro Rublev e a Sofia contro Rune il ko è arrivato solo per infortuni che ne hanno minato una crescita comunque prepotente. E ora Musetti, tradito da un problema psico-fisico in semifinale a Firenze (non riusciva a respirare, aveva attacchi di vomito). Ma siamo fortissimi.

Nel frattempo, cioè che era annunciato da tempo ha preso forma. A Firenze è nata ieri la Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP). Lo ha deciso l’ Assemblea della Fit e la nuova denominazione sarà utilizzata da gennaio. "Inizia una nuova era – le parole del presidente della Fit Angelo Binaghi – e la nuova denominazione rappresenta un segnale forte di riconoscimento della travolgente crescita del padel che vanta 800mila praticanti nel nostro Paese a fronte di 3,1 milioni di tennisti. La Federazione ha quasi 70mila tesserati per il padel. Vogliamo ribadire la nostra volontà di collaborazione con l’International Padel Federation (FIP) – il cui presidente rieletto all’unanimità nel 2021 è Luigi Carraro, ndr – l’organismo che gestisce questo sport a livello mondiale e lo ha portato a diventare la disciplina col più alto trend di crescita".