Favola Villarreal, il Bayern a casa

Champions: un gol all’88’ porta in semifinale una città di 50 mila abitanti. Paura Real: passa ai supplementari

Favola Villarreal: il Sottomarino Giallo dopo la vittoria per 1-0 in casa, pareggia all’88’ con Chukwueze la rete di Lewandowski ed elimina così il favoritissimo Bayern Monaco, conquistando all’Allianz Arena la seconda semifinale di Champions della sua storia. La squadra di Emery, che l’anno scorso ha vinto l’Europa League, prosegue la sua marcia vittoriosa: con un budget da squadra di seconda fascia, con una città di 50 mila abitanti alle spalle, il Villarreal, che già aveva eliminato a sorpresa la Juventus, conquista un altro risultato storico. E già una volta sfiorò la finalissima.

Sconfitta difficile da digerire invece per il Bayern Monaco: che all’andata avrebbe potuto subire anche un passivo molto più pesante e che nella partita di ritorno ha concesso colpevolmente un contropiede gravissimo agli spagnoli all’88’. E il Bayern esce tra i fischi dell’Allianz Arena.

Grande paura per il Real Madrid. Dopo il 3-1 di Stamford Bridge all’andata sembrava che la pratica Chelsea fosse già archiviata. Invece al Santiago Bernabeu è successo l’imprevedibile: gol di Mount al 15’ e raddoppio di Rudiger al 51’. Al 75’ Werner fa 3-0 dopo che una rete era stata annullata a Marcos Alonso per fallo di mano. Sembra un incubo dei peggiori, una notte terribile come quella contro l’Ajax qualche anno fa.

Con la paura disegnata sulla faccia dei giocatori del Real Madrid, Ancelotti azzecca i cambi e Rodrygo appena subentrato a Casemiro all’80’ porta il Real Madrid ai supplementari. E qui la forza dei Blancos viene fuori. Palla persa malamente dal Chelsea, Il solito Benzema (38° gol in 38 partite) nei supplementari fissa di testa il 2-3 che porta il Real Madrid in semifinale e lascia fuori tra mille rimpianti il Chelsea. Benzema grande protagonista, ma il Real deve ringraziare soprattutto Rodrygo.

Stasera gli altri due quarti con polemica. Atletico Madrid-City sarà una sfida ad alta tensione. Sentite Simeone dopo le critiche al suo gioco nella gara d’andata: "Da quando ho iniziato ad allenare, nel 2005, se non sbaglio non ho mai criticato un mio collega - le parole di Simeone -. Mai. Credo ci siano diversi modi di giocare per ottenere quello che vuoi da ogni partita, io ne scelgo uno. E tra colleghi ci vuole rispetto. Sempre, sempre, sempre. Quello che siamo riusciti a ottenere dall‘andata con quel risultato ci dà speranza, e non dovremo fare cose tanto diverse da quanto sappiamo fare meglio. Speriamo che i nostri giocatori chiave abbiano una serata fantastica".

Ma non sarà facile battere i campioni d‘Inghilterra con due gol di scarto e guadagnare le semifinali.

Ma stasera c‘è anche Liverpool-Benfica, sfida che sembra abbia poco da dire visto il successo per 3-1 dei Reds a Lisbona. Però Jurgen Klopp non si fida e avvisa i suoi, che peraltro definisce "il Liverpool più forte che io abbia mai allenato" e che sono ancora in corsa per vincere tutto, aggiungendo alla coppa di lega, la Champions, il campionato e la FA Cup. " Quest‘anno siamo stati abbastanza bravi e fortunati da non uscire anticipatamente" le parole di Klopp. "Il 3-1 dopo l‘andata non è diverso dal 2-0, con le nuove regole".