Lunedì 15 Aprile 2024

Fagioli c’è sempre. Danilo stecca, qualità Loca

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Gleison Bremer, tre gol in campionato

PERIN 6. Esente da colpe specifiche, nemmeno si produce in prodezze.

BREMER 6. In altalena allo Stadium: avvio distratto, rimedia con lo stacco in stile Nba per l’1-0, ma poi si perde Djuricic sul 2-2. Esce acciaccato e la Juve trema.

BONUCCI 5. Non trasmette sicurezza, il reparto sbanda visibilmente contro il peggior attacco di A. Sostituito all’intervallo.

DANILO 5,5. Non tiene Zanoli sulla percussione che porta al 2-2, la consueta generosità si porta dietro pure tanta imprecisione.

DE SCIGLIO 5,5. Non si segnalano suoi spunti e gli sfugge pure Augello sul pari. Nella ripresa viene arretrato tra i centrali.

FAGIOLI 6,5. Cerca sempre l’imbucata. Tocca quasi solo a lui la produzione di idee e fa l’assist a Rabiot per il gol partita.

BARRENECHEA 5,5. Ordinato e con garra, ma quando c’è da pungere latita un po’.

RABIOT 7. Una doppietta che condensa tutta la sua potenza. E il suo essere decisivo.

KOSTIC 6. Che duello con Zanoli. Firma l’assist da calcio d’angolo per Bremer ma va al cross con troppa parsimonia.

MIRETTI 5,5. L’assist su punizione per il 2-0 riabilita in parte una gara in cui non riesce a trovare varchi in avanti.

VLAHOVIC 5. Isolato, ma pure solitario. Come può essere diventato all’improvviso un giocatore normale, per non dire anonimo? Il rigore sbagliato e la traversa alimentano la maledizione attuale.

ALL.ALLEGRI 6. Scelte obbligate e la testa alla Coppa, ma il suo undici difetta di personalità: Signora giovane e vulnerabile che rimedia con la sua qualità diffusa.

Cuadrado 6,5. La sua energia frutta il rigore. Centra pure la traversa.

Locatelli 6,5. Alza il tasso di qualità in mezzo. Rugani, Gatti sv.

Soulé 6,5. Primo gol in A preannunciato dai giusti lampi.

Voto squadra 6.

p.g.