Mercoledì 24 Aprile 2024

E’ una Svizzera che vola, black out Brasile

Ribaltata la Serbia, Freuler & C. agli ottavi da secondi: altri rimpianti azzurri. Il Brasile cede al Camerun, resta primo solo per differenza reti

di Paolo Grilli

Il Brasile si concede una serata terrestre, senza magie e fronzoli. E arriva, puntuale, la beffa finale ad opera di un Camerun che con un piede già fuori dal Mondiale mostra un cuore grande così. Da veri Leoni. Per i verdeoro, comunque primi, resta il sollievo di aver risparmiato molti big verso gli ottavi che li vedranno impegnati contro la sorprendente Corea del Sud. L’ultima turno dei gironi è quello della caduta delle favorite: anche la Francia, la Spagna e il Portogallo hanno ceduto alle presunte ’piccole’. Passi falsi parzialmente indolori, ma qualche scoria, un ko, la lascia sempre. E nell’animo insinua pure l’inquietudine di sapere che questo Mondiale è tra i più equilibrati di sempre: chi calcola, soccombe.

In campo c’è spazio anche per Dani Alves, sempre a suo agio su questi palcoscenici nonostante le 39 primavere. L’ennesima dimostrazione che la panchina dei verdeoro altro non è che una lunga lista di stelle. Bremer fa il suo, in difesa, ma non evita la sconfitta alla Selecao. Gli 85mila del Lusai Stadium avrebbero voluto vedere qualcosa di più, ma la sensazione è che Tite abbia dosato al meglio le forze dei suoi. Sperando di schierare ora Neymar, visto ieri palleggiare con la consueta leggerezza e la caviglia bella pimpante.

Ben più viva l’altra sfida, e forse altrettanto imprevedibile nel suo esito: perché Serbia-Svizzera era a tutti gli effetti uno spareggio. E la prova di forza degli elvetici, capaci di ribaltarla e di prendersi il secondo posto nel girone, non può che riaccendere tutti i nostri rimpianti, per quella eliminazione da Qatar 2022 a beneficio proprio dei rossocrociati. Vlahovic aveva sfoderato uno dei suoi colpi migliori, la girata secca rasoterra, per cercare di regalare ai suoi una vittoria che sarebbe valsa gli ottavi. Ma poi l’uno-due svizzero a cavallo dell’intervallo con Widmer e Freuler (entrambi ammirati in serie A...) ha fatto evaporare i sogni di gloria di Stojkovic. La Svizzera ora trova Ronaldo, la Serbia esce da incompiuta. Milinkovic-Savic viene sostituito e lancia via la maglietta.

Da oggi gli ottavi. Fossimo nelle favorite, non dormiremmo sonni tranquilli.