di Gianmario Bonzi
Dal giallo dell’ultima gara, un thrilling emozionante lo scorso 14 marzo, al giallo scintillante del nuovo pettorale, in realtà sempre lo stesso, simbolo di leader in classifica generale.
Piena di dubbi alla vigilia (ma è solo il suo modo di stemperare la tensione), ricca di certezze in gara, come solo le fuoriclasse sanno fare. La Coppa del Mondo 2020-2021 riparte da dove aveva chiuso, nella finlandese Kontiolahti, e Dorothea Wierer per la terza volta, seconda consecutiva, si prende l’opening stagionale, e per la quarta volta su quattro conquista una gara individuale (sempre indecifrabile, sui 15km e 4 poligoni) quando chiude con 0 errori al tiro.
Non è mancato il brivido finale, visto che dopo un giro al cardiopalma, l’ultimo, l’altoatesina si impone di fatto "allo sprint" e per soli 8 decimi sulla tedesca Herrmann (ex fondista), al termine però di una prova stellare, anche nel gestire una sofferta tornata conclusiva, dove ha rischiato di bruciare oltre 35” di margine. Terza la svedese Skottheim a 35”.
Lisa Vittozzi rivive i fantasmi del 2019-2020 e ancora una volta inizia con un poligono da incubo la propria stagione, quattro errori pesantissimi e tutti sulla destra, sintomo di un azzeramento errato. La sappadina rialza poi la testa, ma chiude con sei bersagli totali falliti, 84ma a 7’42".
Wierer: "Sapevo che lo zero al poligono sarebbe stato importante, in pista invece non mi sono sentita così bene. Ho bisogno di qualche gara ancora per la forma migliore. Nell’ultimo giro ero letteralmente ‘morta’. Mi dicevo: ”Può andare bene anche un 2° posto“. E invece... Sono felicissima!".
Al maschile si impone il sorprendente norvegese Laegreid, davanti al favoritissimo connazionale Boe e a Erik Lesser (Germania). Ventesimo Hofer. Oggi gare sprint.