E poi ci sarebbe la gioia legittima di Elena Curtoni, vincitrice del superG di Cortina nel quale Sofia Goggia si è fatta male. In un altro giorno, la seconda vittoria della valtellinese due anni dopo quella nella discesa di Bansko (fu l’ultima tripletta azzurra con Bassoni e Brignone) avrebbe preso meritatamente i titoli, oltre che confermare il dominio azzurro nella specialità visto che su sei gare, le italiane ne hanno vinte cinque con tre atlete diverse.
E invece la gioia rimane strozzata a metà: "E’ stato emozionante vincere, ma soprattutto farlo in Italia davanti ai nostri tifosi. Sono molto soddisfatta di quello che ho fatto, fiera del lavoro per arrivare fino a qui e per raggiungere la vittoria in superg. Quest’anno l’ho sentita nelle mie corde sin dalla prima gara, quindi, sono davvero molto soddisfatta. È però una giornata dolceamara, perché vedere una brutta caduta come quella di Sofia non è bello, soprattutto se è di una compagna di squadra", ha detto dopo l’arrivo la trentenne sorella di Irene.
La Curtoni ha chiuso in 1’20’’98 davanti per soli 9 centesimi all’austriaca Tamara Tippler e alla svizzera Michelle Gisin, terza a 24 centesimi. Quarto posto per Federica Brignone, a 8 centesimi dalla Gisin. Nella classifica di specialità guida Federica Brignone con 377 punti, seguita da Elena Curtoni a 348 e Sofia Goggia a 332.