di Mattia Todisco  Dopo l’abbraccio dei tifosi, quello degli ex compagni. Ad Appiano Gentile è il giorno di Romelu Lukaku. Inizierà la preparazione con l’Inter nello stesso giorno di Lautaro Martinez, con cui ha formato per due stagioni una delle coppie di attaccanti più forti al mondo. Una stagione di purgatorio, ora tornano assieme, cominciando dai primi test che svolgeranno questa mattina nella terza giornata di fila con doppio allenamento previsto dallo staff tecnico. L’arrivo del belga ha galvanizzato l’ambiente, ma ha anche frenato il possibile approdo di Paulo Dybala. Viste le altissime richieste dell’agente tra ingaggio, commissioni e premio alla firma, l’Inter si è fermata a riflettere e alla fine ha scelto Lukaku, che Inzaghi preferisce per il suo gioco.  All’argentino, semmai, si arriverà piano piano, sicuramente dopo la cessione di Vidal al Flamengo e di Sanchez al club a cui dirà di sì, cosa che finora non ha fatto con nessuna possibile destinazione (compresi i brasiliani a cui non dispiacerebbe l’accoppiata cilena). È molto probabile che a lasciare la squadra, se davvero si vorrà far posto a Dybala, dovrà essere anche uno tra Dzeko e Correa, ai quali non è stata però posta alcuna condizione di uscita. Ad oggi l’argentino è ritenuto la miglior alternativa possibile a chi già c’è, magari anche più forte di chi farà da alternativa alla "LuLa", con la differenza che per chi è contrattualizzato non bisogna passare dalle discussioni col procuratore.  È più semplice che possa avvenire l’avvicendamento in difesa tra Skriniar e Bremer. Il Paris Saint-Germain sta lavorando alla cessione degli esuberi, dopodiché dovrebbe rilanciare per lo slovacco arrivando almeno a 70 milioni. L’asticella è stata posta dall’Inter a quota 80. Sono fondi che la dirigenza vuole investire in parte per il centrale del Torino (ieri l’intermediario Busardò è stato a colloquio con il ds granata Vagnati) andando non oltre i 30 milioni per poter garantire alle casse l’attivo richiesto da Suning.  Il presidente Zhang vuole chiudere con un +60, impossibile senza la cessione di un giocatore importante, a cui si aggiungeranno altre operazioni di minor calibro. A partire da Pinamonti, che in ogni caso partirà per non meno di 15 milioni e probabilmente con un controriscatto fissato, dato che l’Inter non vuole perderlo definitivamente.  Nel frattempo i tifosi hanno manifestato l’affetto di sempre. La campagna abbonamenti si è chiusa ieri, a causa del sold out di tessere. Il tetto fissato attorno alle 39mila unità è stato bruciato nel giro di qualche settimana ed è già stata aperta la lista d’attesa per la stagione successiva. Tutti gli altri biglietti delle singole partite verranno venduti a parte e un ulteriore incasso arriverà dal botteghino per Coppa Italia e soprattutto Champions League. La speranza è ovviamente quella di poter finalmente affrontare un’annata piena senza limitazioni alle capienze, come invece è avvenuto per gran parte del passato campionato.

Sport

di Mattia Todisco 
Dopo l’abbraccio dei tifosi, quello degli ex compagni. Ad Appiano Gentile è il giorno di Romelu Lukaku. Inizierà la preparazione con l’Inter nello stesso giorno di Lautaro Martinez, con cui ha formato per due stagioni una delle coppie di attaccanti più forti al mondo. Una stagione di purgatorio, ora tornano assieme, cominciando dai primi test che svolgeranno questa mattina nella terza giornata di fila con doppio allenamento previsto dallo staff tecnico. L’arrivo del belga ha galvanizzato l’ambiente, ma ha anche frenato il possibile approdo di Paulo Dybala. Viste le altissime richieste dell’agente tra ingaggio, commissioni e premio alla firma, l’Inter si è fermata a riflettere e alla fine ha scelto Lukaku, che Inzaghi preferisce per il suo gioco.
 All’argentino, semmai, si arriverà piano piano, sicuramente dopo la cessione di Vidal al Flamengo e di Sanchez al club a cui dirà di sì, cosa che finora non ha fatto con nessuna possibile destinazione (compresi i brasiliani a cui non dispiacerebbe l’accoppiata cilena). È molto probabile che a lasciare la squadra, se davvero si vorrà far posto a Dybala, dovrà essere anche uno tra Dzeko e Correa, ai quali non è stata però posta alcuna condizione di uscita. Ad oggi l’argentino è ritenuto la miglior alternativa possibile a chi già c’è, magari anche più forte di chi farà da alternativa alla "LuLa", con la differenza che per chi è contrattualizzato non bisogna passare dalle discussioni col procuratore. 
È più semplice che possa avvenire l’avvicendamento in difesa tra Skriniar e Bremer. Il Paris Saint-Germain sta lavorando alla cessione degli esuberi, dopodiché dovrebbe rilanciare per lo slovacco arrivando almeno a 70 milioni. L’asticella è stata posta dall’Inter a quota 80. Sono fondi che la dirigenza vuole investire in parte per il centrale del Torino (ieri l’intermediario Busardò è stato a colloquio con il ds granata Vagnati) andando non oltre i 30 milioni per poter garantire alle casse l’attivo richiesto da Suning. 
Il presidente Zhang vuole chiudere con un +60, impossibile senza la cessione di un giocatore importante, a cui si aggiungeranno altre operazioni di minor calibro. A partire da Pinamonti, che in ogni caso partirà per non meno di 15 milioni e probabilmente con un controriscatto fissato, dato che l’Inter non vuole perderlo definitivamente. 
Nel frattempo i tifosi hanno manifestato l’affetto di sempre. La campagna abbonamenti si è chiusa ieri, a causa del sold out di tessere. Il tetto fissato attorno alle 39mila unità è stato bruciato nel giro di qualche settimana ed è già stata aperta la lista d’attesa per la stagione successiva. Tutti gli altri biglietti delle singole partite verranno venduti a parte e un ulteriore incasso arriverà dal botteghino per Coppa Italia e soprattutto Champions League. La speranza è ovviamente quella di poter finalmente affrontare un’annata piena senza limitazioni alle capienze, come invece è avvenuto per gran parte del passato campionato.

E’ il giorno di Lukaku, Dybala alla finestra    

Codice Sconto Myprotein

Codice Sconto Nike

Cisalfa Sport Buono Sconto

Elena Bertocchi

Altri Sport

Europei di nuoto 2022, programma del 18 agosto ed italiani in vasca

Simona Quadarella, 23 anni, è l’azzurra più vincente di sempre agli Europei con 8 ori

Europei nuoto 2022, acqua benedetta, l’Italia ha doppiato tutti    

Lorenzo Marsaglia (Ansa)

Finali nuoto oggi, gli italiani in gara e gli orari precisi del 19 agosto

Potrebbe interessarti anche

Elena Bertocchi e Chiara Pellacani (Ansa)

Europei nuoto 2022: argento nei tuffi per Elena Bertocchi e Chiara Pellacani

Acerbi si muove in direzione Inter

Calcio

Lazio, per Acerbi si tratta ancora con l'Inter

Beppe Marotta, Steven Zhang e Javier Zanetti

Inter, tornano le voci di cessione: Goldman Sachs informa potenziali investitori

E’ il giorno di Lukaku, Dybala alla finestra     - Sport - quotidiano.net

Tutte le notizie, foto e video di oggi su cronaca, politica, sport, economia, tecnologia e motori in tempo reale.

E’ il giorno di Lukaku, Dybala alla finestra

Inter, Romelu al lavoro insieme a Lautaro. Per la Joya bisogna aspettare che partano Sanchez e uno tra Dzeko e Correa

Dalla stessa sezione

Iscriviti alla newsletter.

Il modo più facile per rimanere sempre aggiornati