Dzeko e Dumfries rimettono in corsa l’Inter

Dopo il ko contro il Bayern, battuto 2-0 il Viktoria Plzen: ora saranno decisivi i due match contro il Barcellona il 4 e 12 ottobre

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di Ilaria Checchi

L’impegno non era dei più proibitivi, anzi, ma dare una risposta positiva era fondamentale per dare continuità alla vittoria contro il Torino. L’Inter ha chiuso la pratica Viktoria Plzen (prima italiana a farlo alla Doosan Arena) con un gol nel primo tempo, firmato da un Dzeko apparso nella sua versione migliore anche come assistman, e con il diagonale di Dumfries nella ripresa, portandosi così a 3 punti in classifica. Inzaghi si è affidato ancora ad Onana tra i pali, ha regalato l’esordio ad Acerbi ("Non sono venuto per la fare la comparsa" ha detto l’ex Lazio), e ha puntato sulla voglia di riscatto di Correa.

Un possesso palla a totale favore degli ospiti e gli zero tiri in porta da parte del Plzen nel primo tempo (un dato che, invece, era emerso dai primi 45’ con il Toro) fanno intuire il dislivello tecnico ma, nonostante i nerazzurri non abbiano offerto un calcio spettacolo, l’obiettivo della serata, ovvero vincere, è stato raggiunto.

Il predominio schiacciante dei milanesi ha trovato i suoi frutti con il piattone destro di Dzeko, bravo a sfruttare l’assist giusto di Correa ma sono state ancora troppe le occasioni gol sprecate, alcune per i meriti di Stanek (su Mkhitaryan e il 9 ospite), altre per la scarsa precisione dei suoi interpreti, vedi l’argentino e Skriniar.

La superiorità numerica conquistata nell’ultima mezz’ora di gioco (rosso sacrosanto a Bucha dopo un check al Var per un bruttissimo fallo su Barella) ha aiutato a confezionare la ripartenza perfetta che è valsa il bis di Dumfries a finalizzare la giocata di Dzeko. Troppa fatica per mettere il punto fermo sullo score ma l’iniezione di fiducia arrivata da Plzen vale oro dopo tanti giorni complicati: "I ragazzi hanno reso semplice una partita che non lo era, ho visto un’Inter compatta" l’analisi di Inzaghi. "Le prossime due sfide con il Barcellona saranno decisive: vincere aiuta sempre" la chiosa di Brozovic. Ed in effetti contro il Barcellona sarà un vero spareggio: andata a San Siro il 4 ottobre, ritorno a Barcellona il 12. In otto giorni ci si giocano gli ottavi.

A ridosso del match in Repubblica Ceca, l’Ad Marotta è tornato sulle voci di una possibile cessione del club: "Siamo concentrati sul lavoro come area tecnica, le cose che avvengono sopra la nostra testa sono situazioni che sono in ballo da due anni. La decisione sarà quella che sarà e verrà presa dalla famiglia Zhang: posso dire che ha rispetto della storia dell’Inter, io sono tranquillo da questo punto di vista".