"Ho pensato che se recuperavo la bici forse potevo ancora vincere. Poi ho guardato in basso e ho visto la mia gamba…". E’ il messaggio affidato ai social da Chloé Dygert, gravemente ferita nel volo dal guard rail durante la crono iridata, dove cercava di bissare il titolo di un anno fa. I medici del Maggiore di Bologna l’hanno operata per quattro ore per ricostruirle le fasce muscolari tagliate nell’impatto con la protezione stradale: lascerà l’ortopedia fra una decina di giorni per esser trasferita negli Stati Uniti con un volo speciale.
Oggi le donne affrontano la prova su strada, ancora incentrata sulla sfida Italia-Olanda. A dire il vero, sui 143 chilometri della gara, le azzurre hanno nella Longo Borghini l’unica vera punta, mentre le olandesi non solo possono contare sulla lanciatissima Anna Van der Breggen, fresca regina della crono e del Giro femminile, ma recuperano in extremis il fenomeno Annemiek Van Vleuten, campionessa uscente, dopo la frattura al polso di una settimana fa.
a. cos.