Giovedì 25 Aprile 2024

Dybala, una notte da CR7 contro l’idolo Leo

Ronaldo ancora positivo al Covid: salta il duello con Messi, tutto il peso sulle spalle di Paulo. Barça, vigilia-choc: Bartomeu si dimette

di Gianmarco Marchini

Non c’è più tempo per l’uomo senza tempo. Cristiano Ronaldo stasera non ci sarà all’appuntamento con la Storia. Il Covid gli ha fatto perdere il treno che aspettava da tre anni. Quel treno portava diritto allo scontro con il suo eterno Rivale. E, invece, Juventus-Barcellona di stasera vedrà soltanto Leo Messi sulla scena dell’Allianz Stadium.

La Saga tra supereroi degli ultimi quindici anni non vivrà un altro capitolo. Almeno non stasera. L’ultimo tampone possibile per rientrare nei limiti dell’Uefa (negatività a 24 ore dal match se giocato in casa) ha confermato la positività di Cristiano al Covid: quindi niente ritorno in campo, niente Duello.

Era iniziato il 13 ottobre il countdown per il Re portoghese, risultato positivo prima di un match di Nations League tra la sua Nazionale e la Svezia. Da quel giorno, CR7 aveva in testa una sola data: il 28 ottobre. Non voleva mancare, per nulla al mondo. E, invece, dovrà accettare la vittoria di un avversario contro cui c’è poco da fare.

Stasera a sfidare il Re argentino, ci sarà un altro argentino: Paulo Dybala. Dopo i buoni segnali arrivati nella brutta sfida con il Verona, il numero 10 bianconero guiderà l’assalto della Signora ai blaugrana, che hanno vissuto una vigilia a dir poco tesa. Ieri, infatti, il presidente Bartomeu ha rassegnato le dimissioni e con lui tutta la giunta, ultimo capitolo di una crisi societaria iniziata mesi e mesi fa e che in estate aveva vissuto il capitolo più caldo con la voglia di Messi di andarsene.

Alla fine la Pulce è rimasta, per la gioia del popolo blaugrana. Meno gioioso sarà Andrea Pirlo che di ridere ha sempre poca voglia. Figuriamoci se deve affrontare il Barcellona senza il suo uomo più importante e dopo un trittico di pareggi in campionato che ha inevitabilmente aperto le prime crepe sulla sua gestione da novello tecnico. Oltretutto, stasera c’è pure il grande dubbio legato a Leonardo Bonucci, uscito malconcio nel finale contro gli scaligeri. L’azzurro farà di tutto per recuperare, anche perché l’incerta retroguardia bianconera già deve fare i conti con le assenze di Chiellini e di De Ligt. Dovesse mancare anche Bonucci, l’ipotesi più concreta potrebbe essere quella di uno schieramento a quattro, con Cuadrado abbassato sulla linea difensiva e Kulusevski esterno destro.

Proprio lo svedese, entrato (troppo tardi) con il Verona, vorrà misurarsi con un palcoscenico importante, per dimostrare quanto di grandioso fatto assaggiare finora. Ci sarà là davanti anche Morata, autore fin qui di un ottimo inizio stagione. Fu lui a segnare il gol del momentaneo 1-1 nella finale 2015 poi persa a Berlino proprio coi blaugrana. Quella rete fu un’illusione. Stasera la Juve va a caccia di certezze.