Dybala show Comanda Mou

Giuseppe Tassi

Doppio Dybala per un campionato sempre più anomalo. Con Mourinho in cima alla classifica e la Roma che inneggia al suo Paulo come a un gladiatore del Colosseo.

Nei grandi giochi dello scudetto il Milan campione è subito in grave ritardo. Il pareggio senza gol con il Sassuolo (il secondo dopo l’1-1 con l’Atalanta) scava un solco pericoloso fra il Diavolo e la testa del campionato.

E se Maignan non parasse un rigore a Berardi, saremmo qui a parlare di una sconfitta. Pioli crede troppo ciecamente nel suo modulo, al punto da cambiare cinque titolari rispetto alla sfida vittoriosa con il Bologna. Ma Diaz , Pobega e Saelemaekers tolgono qualità e peso specifico ala squadra. E il Sassuolo domina a lungo il gioco, finché non entrano quelli veri: De Ketelaere, Tonali e Messias per un inutile e assalto finale a una vittoria che non arriva. Va bene la centralità del modulo, ma nel calcio di oggi e di ieri decidono sempre gli interpreti. Su questo Pioli è chiamato a riflettere.

Allarme doppio per il Milan, perché sabato c’è il derby con l’Inter rilanciata dal franco successo sulla Cremonese, dove Correa e Dzeko non fanno rimpiangere la Lu-La, Barella torna fulminante e Lautaro comunque c’è. Sulle ali del contropiede la banda Inzaghi affonda la Cremonese e ritrova momenti di calcio felice e ispirato. Ma lassù, in testa alla classifica, c’è Dybala in fuga. Con la sua Joya.