Mercoledì 24 Aprile 2024

Dybala prove di pace, Juve prima goleada

Paulo segna e stavolta festeggia: il pubblico è tutto con lui. Cuadrado, Rugani e Morata su rigore completano il 4-1 alla Samp

La Juve non ha fretta, Dybala sì: se non sul rinnovo, c’è la firma della Joya almeno nella goleada con cui la Signora passa agevolmente, unica tra le big, il turno di Coppa Italia allentando la tensione dei giorni scorsi. Arriva tra gli applausi di un pubblico che lo aveva acclamato già all’ingresso in campo, mandando un segnale chiaro a chi gestisce il club.

Si può dire che mentre la società rimanda per bocca dell’ad Arrivabene tutte le trattative a febbraio ("non c’è solo Dybala, anche Cuadrado, Perin, Bernardeschi e De Sciglio"), in campo la Juventus anche senza essere scintillante dimostra di avere le idee chiare e sbriga l’impegno di Coppa Italia senza correre rischi contro la Sampdoria.

Dybala non parte titolare, ma entra nella ripresa, segna subito e stavolta esulta senza esitare, perché il suo gol ricaccia via l’unico momento di tensione nato dopo la rete della Samp che aveva riaperto una gara dominata dalla Signora.

Sfida senza tanto turnover in campo e senza i tecnici titolari in panchina: su quella bianconera c’è Landucci perché Allegri è squalificato, sull’altra Tufano, tecnico della Primavera, dopo l’esonero di D’Aversa e aspettando l’ingaggio di Marco Giampaolo. Sul campo è un monologo della Juve (14 corner a zero), che ora troverà la vincente di Sassuolo-Cagliari di oggi. Alla fine fa festa anche Morata, al quale Dybala lascia il rigore procurato dal giovane Akè, toccato in area da Augello.

Il tutto aspettando Chiesa, che ha la febbre: la sua operazione è stata rinviata per questo motivo.

Doriano Rabotti