Giovedì 25 Aprile 2024

Due gol il tesoretto di Inzaghi Milan, voglia di tornare Diavolo

Il risultato dell’andata e le ultime prestazioni: tutto il pronostico è a favore dei nerazzurri. Ma i rossoneri hanno un piano speciale per la rimonta. Chi passa, vola a Istanbul con Real o City.

di Mattia Todisco

Qualcuno lo ha già denominato "Re di Coppe". I successi in Italia sono valsi a Simone Inzaghi elogi e fama da allenatore che si esalta nei tornei ad eliminazione diretta. Gli manca giocare l’ultimo atto di una competizione internazionale, può farlo acquisendo oggi la qualificazione nella semifinale di ritorno di Champions League contro il Milan.

Ha due passi di vantaggio sul collega Pioli, guida un’Inter che oggi si presenterà al Meazza quasi al completo (fuori il solo Skriniar) e che nell’appuntamento più importante della carriera per molti deve trovare conferma di un periodo positivo. Sette vittorie consecutive, l’ultima con qualche patema in formazione rimaneggiata, battendo il Sassuolo e dando respiro a chi sarà titolare in Champions.

Inzaghi, salvo sorprese, partirà con lo stesso undici visto mercoledì scorso. Chi cambierebbe dopo i risultati recenti? Nemmeno la condizione in forte crescendo di Lukaku sembra poter scalfire la convinzione dell’allenatore. "Sta finalmente bene, ma fisicamente potrebbe non reggere tre gare dal 1’", la spiegazione data in conferenza.

Meglio tenersi la carta da giocare a partita in corso, come accaduto contro Porto, Benfica, Juventus.

Tra i titolari tornerà fra gli altri Bastoni, protagonista all’andata di uno scontro con Krunic su cui Inzaghi non ha sorvolato: "Meritava di essere rivisto in altra maniera e poteva cambiare ulteriormente il risultato". Un po’ di pepe sul derby, mentre Acerbi al suo fianco non si nasconde: "Se andrà male sarà una m...", dice senza giri di parole. All’Inter si sentono in vantaggio. Non al sicuro.