Due generazioni unite in volo

Paolo

Grilli

I I forfait in serie di Berrettini e Sinner, le nostre stelle, avevano fatto calare sull’Italtennis l’ombra precoce del rimpianto, subito spazzata via da Lorenzo che con Tiafoe ha sfoderato la partita perfetta. Quando poi l’altro Lorenzo, Musetti, ha spaventato coi suoi lampi di genio Fritz, fresco di Atp Finals a Torino, si è capito che nulla ci era precluso. E’ toccato al doppio completare l’opera chiudendo il cerchio: perché due generazioni della racchetta si sono ritrovate ieri, sospinte da una forza unica. Nell’anno di uscita della docuserie “Una squadra“ sul successo azzurro in Davis del 1976, abbiamo conferma che l’Olimpo del tennis è per noi un orizzonte vicino, alla portata. Non una vetta mitica e irraggiungibile. Quell’insalatiera d’argento, ancor più della conquista di uno Slam da parte di uno dei nostri moschettieri, sarebbe il tesoro più prezioso da mettere in bacheca.