Giovedì 18 Aprile 2024

Ducati al futuro: è Bagnaia l’erede di Dovi

Il pilota del Team Pramac promosso nella squadra ufficiale accanto a Miller: "Sono il più felice del mondo". L’abbraccio di Domenicali

di Riccardo Galli

"Sono la persona più felice del mondo. Per me è un sogno che si avvera: essere un pilota ufficiale Ducati è sempre stata la mia ambizione".

Si chiude così, con queste parole segnate da un’emozione sincera, la giornata di Pecco Bagnaia che da ieri è – ufficialmente e dal 2021 – pilota del team Ducati factory. Il ’salto’ dalla Pramac al quale si stava lavorando da qualche settimana, si è concretizzato con la firma sul contratto che vede Bagnaia rimettersi accanto a Jack Miller, l’altro pilota targato Pramac, già promosso nella squadra rossa ufficiale.

"Pecco e Jack – ha voluto sottolineare Claudio Domenicali, ad di Ducati Motor – quest’anno hanno dimostrato di riuscire a sfruttare il potenziale della nostra Desmosedici Gp e si sono meritati questa opportunità".

Di nuovo la parola a Bagnaia, 23 anni e campione del Mondo in Moto2, nel 2018 con il Team Sky-Vr46. "Ho scelto di essere un pilota Ducati ancora prima di vincere il titolo, due anni fa. E loro hanno scelto me ancora prima di sapere che un giorno lo sarei diventato".

"Il mio debutto in MotoGp – continua il pilota piemontese – non è stato facile, ma in Ducati non mi hanno mai messo in discussione: mi hanno dato tutto l’appoggio e la fiducia che servono a un rookie e mi hanno lasciato fare esperienza".

E qui il discorso torna al lavoro del Team Pramac-Ducati di Paolo Campinoti, dove sotto l’occhio di Francesco Guidotti, Miller e Bagnaia sono riusciti a guadagnarsi l’eredità di Dovizioso e Petrucci.

Già decisi anche i piloti Pramac per il 2021, si tratta di lo spagnolo Jorge Martin, 22 anni, campione del Mondo Moto3 nel 2018 e attualmente alla sua seconda stagione in Moto2 e di Johann Zarco, pilota francese di 30 anni, ha infatti conquistato il titolo in Moto2 nel 2015 e nel 2016 e quest’anno è impegnato in MotoGP con la Ducati del Team Esponsorama (Avinitia), con la quale ha ottenuto la pole position e il terzo posto in gara a Brno.

Definito il quadro per le moto del futuro, Domenicali ha voluto comunque riaccendere subito i riflettori sul Mondiale in corso, parlando del titolo al quale (con Dovizioso) il team può ancora puntare.

"Vogliamo ottenere i migliori risultati possibili – sono parole di Domenicali – con i nostri due piloti. Andrea? i questi otto anni con noi è stato per tre volte consecutive vice-campione del mondo, ha vinto 14 Gp, diventando così il pilota Ducati più vincente dopo Stoner".