Rientro amaro nel circuito Atp per Novak Djokovic. Il serbo, al primo torneo dopo l’espulsione dall’Australia per la mancata vaccinazione, esce a sorpresa ai quarti di finale a Dubai, sconfitto per 4-6, 6-7(4) dal ceco Jiri Vesely, numero 135 del mondo. Djokovic cederà così la posizione di numero uno al russo Daniil Medvedev. ‘Nole’ aveva ripreso e mantenuto la vetta del ranking dal 3 febbraio 2020. In totale il serbo è stato in vetta alla classifica Atp per 361 settimane, record assoluto del circuito: così come è da primato l’aver concluso sette diverse stagioni al top mondiale. Medvedev, 26 anni, è il terzo russo della storia a prendersi il trono Atp, dopo Kafelnikov (1999) e Safin (2000-2001). L’avvicendamento in vetta al ranking è ancora più significativo perché è dal 2004, l’anno che vide issarsi anche se per poco l’americano Andy Roddick, che il numero 1 non riguardava uno dei ‘fab four’ che hanno dominato per lunghissimo tempo la scena: Federer, Nadal, Djokovic e Murray.
A Dubai non supera i quarti nemmeno Jannik Sinner, battuto dal polacco Hubert Hurkacz per 3-6, 3-6. L’altoatesino – apparso ieri a corto di energie e poco efficace con la seconda di servizio – cede così all’avversario anche la 10ª posizione Atp. Giornata da dimenticare per Matteo Berrettini, che si ritira dall’Atp 500 di Acapulco (Messico) per un nuovo problema agli addominali sorto nel match contro Paul (Stati Uniti). Un guaio fisico blocca anche Fabio Fognini. Per uno stiramento al polpaccio, il ligure dovrà saltare la sfida di Coppa Davis contro la Slovacchia a Bratislava del 4 e 5 marzo.