Giulia Dragoni 

Quando i sogni si avverano: Giulia Dragoni, giovanissimo talento dell’Inter classe 2006, è sbarcata ufficialmente al Barcellona, stabilendo un record storico: è la prima calciatrice straniera ad entrare nella mitica ‘Cantera’ del club catalano. Dalla Franco Scarioni, passando per il Cimiano e la Pro Sesto, club da cui l’Inter l’ha scelta nel 2020 per giocare nella Primavera guidata da Sebastian de la Fuente, il salto nella città spagnola suona come un traguardo fino a poco tempo fa impensabile: proprio la realtà di Sesto San Giovanni l’aveva soprannominata "la piccola Messi", un segno del destino che si è concretizzato nelle ultime ore, dove la Dragoni ha firmato con i blaugrana un contratto fino a giugno 2025. Giulia è abituata ad infrangere nuovi traguardi ambiziosi come quando, a novembre 2022, aveva debuttato con la prima squadra (nel match contro la Fiorentina terminato poi 0-0) guidata da Rita Guarino, un tecnico d’esperienza che aveva subito capito il grandissimo talento della centrocampista sedicenne: "La presenza di Giulia testimonia la crescita del nostro settore giovanile che produce e sviluppa talenti. Per me è un piacere che giocatrici come lei possano giocare anche partite così importanti: è una ragazza talentuosa che merita la massima attenzione", così si esprimeva l’allenatrice anticipando, di fatto, l’apprezzamento da parte del club spagnolo. Dragoni ha già avuto modo di assaporare il nuovo clima catalano svolgendo il suo primo allenamento con il Barcellona B a La Masia, la struttura di formazione del vivaio del club presso la Ciutat Esportiva Joan Gamper: "Sono contenta di essere entrata in questa nuova famiglia: mi sto trovando molto bene, anche se sono qui da pochi giorni, e le compagne mi stanno trattando come delle sorelle. Noi giovani siamo tutti in questa specie di cittadella dove possiamo legare al massimo, anche con ragazzi che fanno altri sport. Per me è un onore essere entrata a far parte di questo club, sono molto grata per la fiducia", ha detto la giovane. Nata il 7 novembre 2006, spesso definita "la 2006 più forte d’Italia", è pronta a confermare i giudizi su di lei anche oltre confine. Oltre all’esordio nel match contro la Viola, Giulia ha collezionato 4 presenze nel campionato di serie A italiano, dando il suo prezioso contributo anche con la maglia azzurra: tre volte tra le fila dell’Under 16 (segnando una rete) e ben 16 volte con l’Under 17, con cui ha segnato 8 gol.

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Quando i sogni si avverano: Giulia Dragoni, giovanissimo talento dell’Inter classe 2006, è sbarcata ufficialmente al Barcellona, stabilendo un record storico: è la prima calciatrice straniera ad entrare nella mitica ‘Cantera’ del club catalano. Dalla Franco Scarioni, passando per il Cimiano e la Pro Sesto, club da cui l’Inter l’ha scelta nel 2020 per giocare nella Primavera guidata da Sebastian de la Fuente, il salto nella città spagnola suona come un traguardo fino a poco tempo fa impensabile: proprio la realtà di Sesto San Giovanni l’aveva soprannominata "la piccola Messi", un segno del destino che si è concretizzato nelle ultime ore, dove la Dragoni ha firmato con i blaugrana un contratto fino a giugno 2025. 
Giulia è abituata ad infrangere nuovi traguardi ambiziosi come quando, a novembre 2022, aveva debuttato con la prima squadra (nel match contro la Fiorentina terminato poi 0-0) guidata da Rita Guarino, un tecnico d’esperienza che aveva subito capito il grandissimo talento della centrocampista sedicenne: "La presenza di Giulia testimonia la crescita del nostro settore giovanile che produce e sviluppa talenti. Per me è un piacere che giocatrici come lei possano giocare anche partite così importanti: è una ragazza talentuosa che merita la massima attenzione", così si esprimeva l’allenatrice anticipando, di fatto, l’apprezzamento da parte del club spagnolo. Dragoni ha già avuto modo di assaporare il nuovo clima catalano svolgendo il suo primo allenamento con il Barcellona B a La Masia, la struttura di formazione del vivaio del club presso la Ciutat Esportiva Joan Gamper: "Sono contenta di essere entrata in questa nuova famiglia: mi sto trovando molto bene, anche se sono qui da pochi giorni, e le compagne mi stanno trattando come delle sorelle. Noi giovani siamo tutti in questa specie di cittadella dove possiamo legare al massimo, anche con ragazzi che fanno altri sport. Per me è un onore essere entrata a far parte di questo club, sono molto grata per la fiducia", ha detto la giovane. Nata il 7 novembre 2006, spesso definita "la 2006 più forte d’Italia", è pronta a confermare i giudizi su di lei anche oltre confine. Oltre all’esordio nel match contro la Viola, Giulia ha collezionato 4 presenze nel campionato di serie A italiano, dando il suo prezioso contributo anche con la maglia azzurra: tre volte tra le fila dell’Under 16 (segnando una rete) e ben 16 volte con l’Under 17, con cui ha segnato 8 gol. 
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