Mercoledì 24 Aprile 2024

Dovizioso cambia il casco "Ora passo al motocross"

Il forlivese dopo l’ultima gara in MotoGp: "Belli i messaggi degli altri piloti"

Migration

dall’inviato Riccardo Galli

Chissà se la scelta di ritirarsi il 4 (meglio, 04) settembre, lo stesso numero che dal 2008 ha portato sulla carena delle sue moto, è stata una semplice coincidenza, ma certamente quando nel paddock hanno cominciato a girare le magliette celebrative con la stampa del numero di gara abbinato alla data del suo ritiro, è rimasto il dubbio che il carattere preciso e analitico di Andrea Dovizioso abbia prevalso fino alla fine.

"Mi ha sorpreso tutto questo calore, un pochino me lo aspettavo, ma non così tanto – le sue parole –. E’ la conferma di quanto sono riuscito a trasmettere in tutta la mia carriera, soprattutto nel periodo in Ducati".

Dovizioso sorride con gli occhi lucidi e parla circondato dai microfoni, per raccontarsi ancora una volta. L’ultima in MotoGp. "E poi il mio personaggio – aggiunge –, potrà piacere o meno, ma certamente è diverso dai soliti showman esplosivi. Ringrazio tutti, dai tanti fans che sono venuti alla gara con gli striscioni, a quelli che mi hanno fermato nel paddock. Poi a fine gara c’erano tutti gli amici che mi aspettavano alla curva 14 con le bandiere. Si sono presentate anche la maggior parte delle persone con cui ho lavorato in tutti questi anni, fino ad arrivare ai ragazzi del mio ultimo team"

Ci sono gli amici, i fans e soprattutto i colleghi. L’abbraccio al Dovi parte da lontano, dal cuore di tutti.

"A tutti quei piloti, anche nomi importanti, che ieri sera mi hanno dedicato un messaggio di saluto, mando un grazie immenso. Le cose che mi sono state dette, per niente banali, mi hanno toccato, commosso e mi sono messo a piangere".

Anche Marquez, avversario micidiale dal 2017 al 2019 e presente a Misano per partecipare ai test MotoGp che si svolgeranno sulla pista romagnola domani e mercoledì, è sceso in griglia prima della partenza per un saluto. Ma forse le parole più importanti sono arrivate proprio dal vincitore del Gp, Pecco Bagnaia, che ha voluto ringraziare il pilota forlivese, bravo ad aver contribuito all’importante sviluppo della Ducati: "Se Pecco dice una cosa del genere secondo me è segno di maturità e lo ringrazio tanto perché ha detto una cosa bellissima, e di sicuro non era obbligato a dirla. Mi ha fatto ‘strapiacere’". Adesso lo aspetta il motocross, sua passione da sempre: "Proverò a fare il campionato italiano spero di farlo bene, anche se bene è una parola grossa, ma per il futuro sto tenendo le porte aperte quindi...". Arrivederci presto, Dovi.