Sabato 20 Aprile 2024

Dovi c’è: da 20 anni. "E non è finita qui"

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di Riccardo Galli

Venti anni nel Mondiale. Eppure, Andrea Dovizioso affronta la sua nuova sfida con il sorriso e le ambizioni di un ragazzino. Numero uno del nuovissimo Team Yamaha WithU, il Dovi raccoglie l’eredità di ’nonno’ della MotoGp lasciata sulla pista da Valentino e lo fa senza giri di parole.

"Il mio obiettivo stagionale? – domanda –. Non parlo di un piazzamento, di un terzo o quarto posto in classifica ma di altro. Voglio godere... si voglio godere nello spingere al massimo la moto, sfruttarla, farla andare a mille e il resto arriverà". Certo dopo 20 anni... "Dopo 20 anni – riprende Dovizioso – io ho comunque voglia di esserci. Avevo questa idea, questo tipo di obiettivo. Ed è bello poterlo fare, poterlo realizzare". Magari sarà difficile andare forte con la Yamaha del team satellite. Quello che è successo a Rossi nel 2021 potrebbe essere un pessimo precedente. "Io sono qui per andare forte e comunque l’avventura con WithU è ricca di ambizioni – riprende Dovizioso –. I Gp che ho fatto con Yamaha nel 2021 mi sono serviti per conoscere la moto, studiarla, sentirla mia. Nel 2022 si farà sul serio". Ci sono Razali, numero uno del team e Matteo Ballarin accanto a Dovizioso e al suo compagno di squadra, Darryn Binder, mentre si alza il sipario sulla moto con il numero 4 sulla livrea. "E’ davvero molto bella", sorride Andrea, prima di chiudere con il suo pronostico per il Mondiale che sta per cominciare. "E’ dura dire chi potrà vincere: un mezzo punto in più su tutti lo hanno Bagnaia, Quartararo e, quando capiremo come sta, Marquez".