Luciano Spalletti: il suo Napoli ha sempre vinto dal 3 settembre.
Con Kvaratskhelia tenuto in panchina, così come Osimhen, Zielinski e Anguissa, è la apparente riserva Simeone a prendersi sulle spalle il Napoli per la quinta vittoria su cinque nel girone di Champions. Basta un quarto d’ora al Cholito per mettere a segno una doppietta contro i Rangers che sancisce con un turno d’anticipo il successo nel gruppo, con il Liverpool relegato al secondo posto. Azzurri impressionanti, implacabili. Li cambi a piacimento e loro finiscono sempre per prevalere. Nulla possono gli scozzesi di Van Bronckhorst, già battuti a Glasgow 3-0 da Spalletti, contro il gioco troppo più qualitativo dei partenopei. Che a fine primo tempo colpiscono anche una traversa con Ndombele, un altro big che in questa corazzata rischia di passare per comprimario.
Simeone si prende la standing ovation del ‘Maradona’ all’11’ con un destro chirurgico da posizione defilata su suggerimento di Di Lorenzo; quattro minuti dopo, il bis con un colpo di testa dei suoi su cross di Di Lorenzo. A inizio ripresa, poi, l’argentino sfiora due volte il gol. Nella ripresa il terzo gol porta la firma di Ostigard: l’esordiente difensore centrare segna su azione d’angolo, di forza, chiudendo di fatto la partita. Il tabellino.
NAPOLI (4-3-3): Meret 6.5; Di Lorenzo 7 (41’ st Zanoli sv), Ostigard 7.5, Kim 7, Mario Rui 7; Ndombélé 6.5, Lobotka 7 (38’ st Zielinski sv), Elmas 6.5 (28’ st Gaetano sv); Politano 6.5 (28’ st Lozano sv), Simeone 8, Raspadori 7 (38’ st Zerbin sv). All. Spalletti 7
RANGERS (4-2-3-1): McGregor 6; Tavernier 5, King 5 (31’ st Barsic sv), Davies 5, Yilmaz 5.5; Lundstram 5, Sands 5.5; Wright 5 (1’ st Sakala 6), Tillman 5.5 (23’ st Arfield 6), Kent 5, Morelos 5 (23’ st Colak 6). All. Van Bronckhorst 5
ARBITRO: Meler (Turchia) 6
RETI: 11’ pt Simeone, 16’ pt Simeone, 35’ st Ostigard.