Doppio Gaudiano Trionfa nello Csio di Abu Dabhi

Bene su Chalou e Nikolaj. Martinengo e Bicocchi. in evidenza in Spagna

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di Paolo Manili

Le due gare vinte da Emanuele Gaudiano nello Csio "cinque stelle" di Abu Dhabi sono altrettante conferme per la competitività del cavaliere azzurro e, al contempo, una manna per la nostra Nazionale da "ricostruire".

Gaudiano giovedì scorso ha siglato sia la prova a tempo di 1,45 m. con il sauro Chalou sia la gara di 1.50 a barrage con Nikolaj de Music.

Ebbene, Chalou, che di Gaudiano è stato il cavallo di punta prima di Tokyo, da tempo non centrava un successo così netto. Mentre il più giovane Nikolaj il successo lo ha finalmente conquistato con un bel doppio netto dopo una serie di vittorie solo sfiorate e mai agguantate. Ora finalmente ha fatto centro, rivelando la maturità che lo può accreditare come prima punta nella scuderia di Gaudiano.

Poi nel GP una toccata al "base" lo ha collocato solo 12esimo: ovvero a Nikolaj servirà ancora un po’ di esperienza, ma a chi deve rimettere in piedi la Nazionale dopo la retrocessione servono proprio cavalli così, ossia "nuovi" e di qualità, sotto la sella dei nostri migliori cavalieri.

Da registrare anche il terzo posto di Simone Coata (Dalphons V°) nel GP del parallelo Csio "due stelle": anche questa è una indicazione interessante per i nostri tecnici.

I due GP sono stati vinti da altrettanti irlandesi: quello maggiore da Shane Breen (Z 7 Ipswich), l’altro da Trevor Breen (Toyger).

Nella Coppa delle Nazioni successo dell’Irlanda (00pen. nelle due manches) davanti a Emirati Arabi Uniti (40) e Gran Bretagna (134). In un altro evento di spicco, lo Spring Meet di Oliva, Spagna, vittoria di Giulia Martinengo nella gara valida per la computer list mondiale sull’holsteiner di 10 anni Casper vd Rhode Poelhoeve. Il giorno precedente Bicocchi con Sevillana del Terriccio aveva ottenuto il 3° posto con doppio zero nella stessa prova, vinta dal francese Epaillard (Billabong du Roumois). Anche questi due binomi azzurri entrano nello "schermo radar" della Nazionale.