Dopo sette anni il team Gresini torna in MotoGp

Il lavoro di Fausto resta ancora: Di Giannantonio e Bastianini i piloti

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di Riccardo Galli

Rinascere dopo sette anni significa riaccendere una storia importante per riuscire a nascondere l’emozione. Ok, il nome, il marchio Gresini, nella MotoGp c’era sempre e comunque è rimasto, ma l’ultima volta che il team si era presentato in griglia come team ufficiale (e indipendente) era stato appunto sette anni fa. Così, quando ieri Nadia Gresini, moglie di Fausto e oggi numero uno della squadra che punterà alla stagione 2022 con due piloti italiani (Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio), ha alzato il sipario sulla sua nuova, nuovissima, squadra, l’emozione è stata tanta. Anche perché l’avventura in MotoGp è stata progettata ed è nata grazie al lavoro di Fausto Gresini. L’accordo con Ducati, per mandare in pista due Desmo Gp21, la scelta di puntare su piloti italiani come Bastianini e Di Giannantonio, la voglia di galoppare in MotoGp con la prospettiva di un ruolo non marginale: il team Gresini è davvero tutto questo. E tutto nel nome di Fausto.

"I nuovi colori della moto sono veramente particolari – ha acceso così il suo Mondiale, Bastianini, campione del mondo 2020 in Moto2 –. Quando l’ho vista per la prima volta mi è sembrata... strana, ma adesso che la rivedo dal vivo è fantastica. Una moto così bella non può che andare forte. Tra una ventina di giorni partiamo per i test, manca davvero poco fortunatamente.Sono carico e non vedo l’ora di tornare in sella alla mia Ducati".

Quindi le sensazioni forti di Nadia Gresini. "Presentiamo un progetto a cui abbiamo creduto fortemente. Mi piace pensare che Fausto ci stia guardando e sono convinta che sia orgoglioso della sua famiglia".