Mercoledì 24 Aprile 2024

Dopo la Coppa Italia Zhang dice sì a Dybala Marotta non aspettava altro: prima stretta di mano

La prestazione dell’argentino ha convinto anche il numero uno nerazzurro: triennale a 7 milioni più bonus

Ora pare che anche Steven Zhang si sia convinto e abbia finalmente dato il suo assenso all’ingaggio di Paulo Dybala, da mesi in rotta di collisione con la Juventus per un rinnovo prima annunciato e poi cestinato. Dopo il lungo e silenzioso corteggiamento di Beppe Marotta, i cui rapporti con l’argentino erano più che idilliaci sin da quando entrambi erano a Torino, anche il presidente dell’Inter spalanca le porte al numero 10 bianconero. C’era qualche perplessità sulla forma fisica del giocatore, condizionato quest’anno da numerosi infortuni di natura muscolare, ma la prestazione della Joya nella finale di Coppa Italia è stata più che incoraggiante (nonostante la grande occasione sprecata nel primo tempo). Brillavano gli occhi a Marotta (che nel pre-partita aveva abilmente dribblato la domanda sull’osservato “speciale“ rispondendo "ci teniamo stretti i nostri giocatori"), ma anche al patron dei nerazzurri Dybala è piaciuto tanto. E siccome da mesi Marotta ripete alla Proprietà che un calciatore come Paulo è da prendere perché, a prescindere da logiche tecniche, è una grandissima opportunità (a parametro zero), adesso la società ha deciso di spingere sull’acceleratore. A dire il vero già prima di Bologna-Inter c’era stata una “virtuale“ stretta di mano fra le parti, anche per scongiurare l’eventuale inserimento di altre società interessate all’argentino (l’Atletico Madrid, lo United e l’Arsenal, visto che il manager Antun è stato avvistato a Londra). Ora bisognerà rimettersi in fretta a tavolino e studiare la formula migliore per portare Dybala alla corte di Inzaghi (si parla di un triennale da 7 milioni, più bonus) ben sapendo che dal punto di vista dei “tagli“ la situazione non è troppo diversa rispetto ad un anno fa. Suning chiede alla dirigenza un altro “capolavoro“ finanziario: chiudere il bilancio in attivo per circa 60-70 milioni, con la riduzione del tetto ingaggi del 15%. Quindi bisognerà cedere uno, forse due “big“ per mettere in cassa liquidità e garantire al club la gestione ordinaria. Marotta e Ausilio dovranno fare ancora miracoli per accontentare Zhang e allo stesso tempo mantenere quasi inalterato il livello di competitività, ma hanno il via libera per il colpo Dybala.

Giulio Mola