Sabato 20 Aprile 2024

Donnarumma, rilancio Nazionale

La parola che più è stata accostata a Gigio Donnarumma in questa tribolata stagione parigina è sempiice da inquadrare: "crisi". Lo scarso feeling con Pochettino, le prestazioni non all’altezza in una situazione davvero grottesca. E cioè il miglior portiere dell’Europeo, supereroe del titolo di Wembley, messo in competizione con un Keylor Navas qualsiasi. Si fa per scherzare eh! Però se prendi Gigio non è che lo metti in ballottaggio con un antangonista che in ogni caso non è nè Neuer, nè Courtois e nemmeno De Gea. Gigio ha accusato e il riflesso assai opaco è arrivato con errori ed erroracci pesanti come quello in Real-Psg di Champions.

Poi, il ritorno in Nazionale. L’esitazione sul gol di Di Maria contro l’Argentina e da lì, via, giù la saracinesca. Paratone, come quella che ha strozzato l’urlo a Mount contro gli inglesi e prestazioni in impennata, per con qualche esitazione di piede, con la fascia da capitano sul braccio. E alla fine arriva Gigio. Quello vero. Quello che a Parigi vedranno il prossimo anno e che Mancio si tiene stretto: "Per me resta il più forte d’Europa".