Mercoledì 24 Aprile 2024

Djokovic contro il sogno ribelle di Tsitsipas

Roland Garros, il serbo n.1 vuole il 19esimo titolo Slam, il greco cerca di vincere il primo. Favola Krejcikova nel torneo femminile

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Novak ‘Nole’ Djokovic sogna la vittoria oggi a Parigi e punta a conquistare l’ennesimo torneo del Grande Slam – sarebbero 19 in tutto – dopo aver combattuto per più di quattro ore e sconfitto l’avversario più grande, il pluricampione Rafael Nadal. A separare il serbo numero 1 al mondo dal sogno sarà il ventiduenne greco Stefanos Tsitsipas, contro il quale Djokovic ha un record di 5-2 e ha vinto gli ultimi due incontri, entrambi disputati sulla terra battuta. L’esito della finale delle 15 non è tuttavia scontato, e fra i due si preannuncia comunque una battaglia. Contro Tsitsipas infatti, nelle semifinali dello scorso autunno al Roland Garros, Djokovic era stato portato al quinto set. Il greco è al suo esordio in una finale del Grande Slam. Quest’anno un solo precedente fra i due, ai quarti di finale di Roma, con vittoria di Djokovic 4-6, 7-5, 7-5. Due le finali Atp che li hanno visti incontrarsi, Dubai 2020 e Madrid 2019, entrambe vinte al serbo. Tsitsipas, numero 5 del mondo, nell’altra semifinale ha battuto in cinque set il tedesco Alexander Zverev, numero 6 Atp, con il punteggio di 6-3 6-3 4-6 4-6 6-3 in 3 ore e 37’ di gioco. Per lui sarà una prima volta, e il modo in cui gestirà l’occasione potrebbe fare molto per decidere l’esito della partita. I tifosi hanno dimostrato di apprezzare le sue doti di combattività e a vittoria in semifinale ha posto fine a una striscia di tre sconfitte consecutive del greco nelle semifinali del Grande Slam.

Djokovic arriva alla sua diciannovesima finale sulle ali della grande prestazione contro Nadal, battuto in quattro set dopo una striscia di 35 vittorie consecutive a Parigi. Per la prima volta il grande spagnolo è stato sconfitto da un avversario due volte al Roland Garros: Nole lo aveva paragonato all’Everest da scalare, e in quattro ore e 11 minuti ce l’ha fatta. Un match che ha conquistato gli spettatori parigini, e che ha indotto l’Eliseo a concedere una deroga al coprifuoco, per consentire al pubblico che assisteva alla spettacolare semifinale di rimanere sugli spalti fino alla fine. L’esperienza è dalla parte di Novak Djokovic, ma si troverà di fronte in finale un avversario giovane e motivato.

Ieri intanto il torneo parigino ha assegnato il titolo femminile, che è andato alla ceca Barbora Krejcikova, n.33 al mondo, vincitrice sulla russa Anastasia Pavlyuchenkova (n.32) per 6-1 2-6 6-4. Una finale tra outsider molto equilibrata e che non ha deluso l’esigente pubblico parigino. Krejcikova potrebbe bissare il titolo nel doppio femminile, affrontando oggi con la connazionale Siniakova la coppia formata dalla statunitense Mattek-Sands e dalla polacca Swiatek.