monza 0 atalanta 2 Primo tempo: 0-0 MONZA (3-5-2): Di Gregorio 6.5; Marlon 5, Pablo Mari 5.5, Caldirola 5.5 (41’ st Izzo sv); Birindelli 6 (31’ st Molina 5.5), Pessina 5, Rovella 6.5, Sensi 5.5 (31’ st Colpani 6.5), Carlos Augusto 6; Caprari 5 (24’ st Petagna 6), Dany Mota 6 (41’ st Gytkjaer sv). A disp. Cragno, Machin, Barberis, Valoti, F.Ranocchia, Antov, Marrone, Bondo, Izzo, Vignato, Ciurria. All. Stroppa 5.5 ATALANTA (4-2-3-1): Musso 7; Hateboer 6, Toloi 6.5, Demiral 6.5, Zappacosta 5.5 (1’ st Soppy 7); De Roon 6.5, Koopmeiners 6; Lookman 7 (43’ st Boga sv), Ederson 6.5 (31’ st Maehle 6), Malinovskyi 5.5 (26’ st Scalvini 6); Hojlund 7.5 (26’ st Pasalic 6). A disp. Rossi, Sportiello, Okoli, Zortea, Ruggeri. Allenatore: Gasperini 7 Arbitro: Sacchi di Macerata 5.5 Reti: 13’ st Hojlund, 20’ st Marlon (aut) Note: Spettatori: 11.970. Ammonito Rovella. Angoli: 4-9. Recupero: 1’ pt, 4’ st. MONZA Erano quasi 58 anni, dal 20 settembre 1964, che l’Atalanta non si trovava da sola in vetta in serie A. L’impresa del nuovo primato solitario, manco a dirlo, porta la firma di Gian Piero Gasperini, uscito vincitore con la sua Dea da una gara tutt’altro che scontata a Monza contro la neopromossa ancora al palo e affamata di punti. Gara in equilibrio nel primo tempo, che si è chiuso sullo 0-0. Nella ripresa, in assenza di Zapata, i guizzi del teenager danese Hojlund e di Lookman, con la complicità di Marlon, per la vittoria per 2-0 al Brianteo che proietta i nerazzurri a +2 su Napoli e Milan. Gasp ha cambiato la sua squadra, ora più chiusa e riflessiva a tratti, e la resa è migliorata. Quest’anno l’Atalanta non farà le coppe europee, quindi potrà concentrarsi solo sul campionato. E le presunte big già tremano.