De Zerbi dice no, tocca a Ranieri o Thiago Motta

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Claudio Ranieri o Thiago Motta per il dopo Mihajlovic, con il primo contattato già ieri sera e per questo in pole. E’ l’uomo del ‘miracolo’ Leicester, ma pure un tecnico esperto (70 anni), che ha già dato prova di saper navigare mari tempestosi, con umanità e signorilità: ciò di cui la dirigenza rossoblù pensa di aver bisogno dopo tre anni vissuti in condizioni di anomalia, a causa delle vicende personali di Sinisa. Ranieri rappresenterebbe un traghettatore, in vista della prossima stagione: ma potrebbe volere un’opzione per una seconda stagione. Per questo non è escluso che in giornata ci possano essere nuovi contatti con Thiago Motta, già sondato nel week end e che ha dato disponibilità. Motta è un tecnico emergente, figura completamente diversa, ma che conosce la difesa a 3 su cui è impostato il Bologna attualmente. Se Ranieri (foto sopra) e Thiago Motta (sotto) sono le prime scelte è perché la primissima ha già rifiutato l’incarico: De Zerbi (al centro) si è chiamato fuori, avrebbe accettato la panchina solo in caso di dimissioni di Mihajlovic o rescissione consensuale tra le parti, ritenendo complicato inserirsi in corsa in un ambiente segnato dalla particolare storia tra l’allenatore serbo e il club rossoblù.

Ieri i contatti con Ranieri, in pole. Ma Motta non è fuori dai giochi: sono loro le prime scelte del Bologna per il dopo Mihajlovic, una volta incassato il rifiuto di Roberto De Zerbi. Marcello Giordano