Szczesny ng. L’Atalanta fa molta pressione ma arriva raramente al tiro.
Cuadrado 6. Sempre tra gli ultimi ad arrendersi. Se la Juve perde con lui in campo è un segnale molto preoccupante.
Bonucci 5. Fuori posizione sul gol subito, non è il leader della squadra che serve ad Allegri.
De Ligt 4. Non sale sul gol di Zapata e lascia il colombiano libero di segnare. Sbaglia troppi disimpegni. Chiaramente sopravvalutato.
Alex Sandro 4. Non strappa mai, fisicamente non regge i contrasti. A sinistra la Juve non c’è mai.
Locatelli 6,5. Ci prova, a centrocampo è tra i pochi ad agire con cognizione di causa.
McKennie 6. Il suo pezzo forte sono gli inserimenti, ma in una squadra senza idee non è facile trovarli.
Rabiot 4. Dalla sua parte la squadra non tiene e non spinge: uno dei giocatori presi a fine contratto sperando in una plusvalenza.
Chiesa 6. L’unico a cambiare passo e a dare la scossa nel primo tempo: Allegri lo perde per infortunio, altro segnale della stagione no.
Dybala 5. La società e Allegri hanno puntato su di lui, ma evidentemente non è questo il giocatore che può sorreggere una squadra. Ha i mezzi, misteriosamente non li usa. La traversa finale non basta.
Morata 4. La giocata al volo a centrocampo in orizzontale regala all’Atalanta l’1-0: momento molto difficile per l’attaccante che ha perso autostima e fiducia, gioca quasi rassegnato.
Bernardeschi 5. Non conclude nulla, poi si fa ammonire per una protesta inguardabile su un fallo che non aveva subito. Nervoso e inconcludente.
Kean 5. Allegri lo butta nella mischia sperando che l’azzurro inventi qualcosa dal nulla: ma il tecnico la bacchetta magica non ce l’ha più e Kean può fare poco o nulla.
Kaio Jorge ng. Povero ragazzo, buttato in mezzo sperando che rimedi ai guai combinati da tutti gli altri.
Allegri 4. Nessuno ha ancora capito chi siano i titolari, quale sia il gioco, che identità abbia questa squadra. Se manca l’anima la colpa è dell’allenatore al 90%. La Juve dovrà tenerselo perchè dopo due anni in cui nessuno o quasi aveva pensato a lui gli ha fatto un contratto da 60 milioni.