Mercoledì 24 Aprile 2024

Davis, il tifo di Bologna Sinner c’è con la Croazia

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di Paolo Franci

La caviglia duole, ma il cuore dice sì. Eccome se dice sì. Non ha alcuna intenzione di non esserci, Jannik Sinner (nella foto) e, dunque, dovrebbe scendere oggi in campo con la Croazia nel girone di Davis, a meno di scelte differenti del ct Volandri a causa di non perfette condizioni fisiche del numero uno italiano. Perchè se c’è un qualcosa che rende simile quest’Italia a quella che 46 anni fa alzò la Coppa Davis con Panatta, Bertolucci, Barazzutti e Zugarelli, è la voglia di vestire ll’azzurro, davvero in stile vintage. E cioè con un senso di appartenenza alla squadra che richiama a sentimenti ed emozioni degli eroi degli anni ’70. Matteo Berrettini, Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Fabio Fognini e Simone Bolelli l’azzurro se lo sentono sotto pelle e, diamine se ci tengono ad arrivare più lontano possibile, magari fino in fondo. E, sicuro, sapere che a commentare i loro match sulla Rai ci sarà il doppio azzurro più doppio azzurro della storia – Panatta-Bertolucci – farà certamente da carburante per braccio e testa. Si parte oggi pomeriggio a Bologna, all’Unipol Arena di Casalecchio – ieri il via ufficiale con Argentina-Svezia, con la vittoria inattesa degli scandinavi che rende tutto più incerto – contro la Croazia. E c’è un motivo in più per superare Coric e la sua squadra. Lo scorso anno fu proprio la nazionale croata ad eliminare gli azzurri dalla Davis nei quarti. Quest’anno però, con Sinner e Berrettini - che lo scorso anno non giocò in Davis a causa dell’infortunio ai muscoli addominali accusato alle Atp Finals - siamo evidentemente favoriti, a maggior ragione dopo la rinuncia del numero uno croato, Cilic. Con Sinner e Berrettini singolaristi – Musetti è la prima riserva e pronto in caso di bisogno – e Fognini-Bolelli in doppio, partiamo favoriti anche per i bookmaker, con Snai che quota il successo azzurro a 1,20 e il colpo croato a 3,50. Il secondo match l’Italia lo giocherà venerdì contro l’Argentina e poi, domenica, la chiusura con la Svezia. La formazione ancora non è nota (c’e’ tempo fino a poco prima dell’inizio) ma l’obiettivo è chiaro: "La qualificazione alla fase finale di Malaga a novembre (ci arriveranno due squadre per girone ndr) va ottenuta, in quale modo non importa" ha detto capitan Volandri parafrasando il “whatever it takes” di Draghi. Nella nuova Davis che si è rifatta il look con una notevole dieta dimagrante si giocano soltanto due singolari e un doppio, tutti al meglio dei tre set. La Croazia non potrà contare su Cilic. Al suo posto c’è il senz’altro abbordabile Nino Serdarusic, numero 251 al mondo, ma i singolaristi saranno Borna Coric (numero 26 Atp) trionfatore a Cincinnati e Borna Gojo, (176) che lo scorso anno portò il primo punto alla Croazia contro Sonego. Bisognerà puntare a vincere i singolari perché il doppio croato Mektic-Pavic è uno dei più forti al mondo e già lo scorso anno in Davis bloccò i sogni di Fognini-Bolelli.