Danilo, una sicurezza Vlahovic non punge Qualità Cuadrado

SZCZESNY 6,5. Dopo il té delle 5, un primo tempo in relax. Poi è pronto su Gyasi e Agudelo.

DANILO 7. Sempre vigile e risoluto, prima sulla destra e poi a sinistra: ormai una certezza.

DE LIGT 6,5. L’impeto giusto per non farsi sfiorare dai problemi.

RUGANI 6. Poco appariscente ma più che affidabile al rientro: avvia l’azione del gol.

PELLEGRINI 6. Costantemente alto (la Juve costruisce col 3-5-2), prova a pungere senza troppa gloria.

CUADRADO 7. Un gol mancato, ma è soprattutto lui a mettere pepe in avanti.

ARTHUR 6,5. Conferma di avere gamba. E’ ormai palese che non è un playmaker, ma tampona e prova continuamente a verticalizzare.

LOCATELLI 6,5. Creativo e razionale: ‘Loca’ prova in più occasioni ad accendere il match e fa l’assist a Morata.

RABIOT 6. Collega i reparti con vigore, poi però lo Spezia inizia a mordere.

VLAHOVIC 5,5. Il serbo rimane ancora a secco ma entra nell’azione dell’1-0. Gioca pulito: peccato che poi non punga e non riesca a tirare una sola volta in porta.

MORATA 7. Torna al gol dopo due mesi e mezzo in campionato. La ciliegina tra una sgroppata e l’altra per la causa bianconera.

Bernardeschi 5,5. Più che energico, è nervoso. Giallo e squalifica.

Kean sv.

All. ALLEGRI 6. Con la Fiorentina, in Coppa Italia, la Signora era apparsa quasi esitante. Ieri, la vittoria e la 14esima gara utile di fila in A,l’ha invece costruita assaltando. Calo evidente nella ripresa, corredata da tutti i rischi del corto muso.

Voto squadra 6

Voti Spezia: Provedel 5.5; Ferrer 6, Erlic 6, Nikolau 6, Reca 6; Verde 6.5, Maggiore 5.5 (Bourabia sv), Bastoni 6, Gyasi 6; Manaj 5 (Kovalenko sv), Agudelo 5.5. All. Thiago Motta 6.

Arbitro: Fourneau 6.

Paolo Grilli