Giovedì 18 Aprile 2024

Dall’Italia all’Europa: Milan sempre in testa

Con una squadra piena di ragazzini, Pioli espugna Praga con un altro gioiello di Hauge: il Diavolo passa come primo. Si rivede Leao

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di Ilaria Checchi

Un diciannovenne e un neomaggiorenne a comporre l’asse centrale dell’attacco rossonero contro lo Sparta Praga: la linea verde scelta dalla dirigenza del Milan è sempre più attiva e proficua e per la prima volta nella sua storia nelle coppe europee il Diavolo schiera 4 giocatori nati dopo il primo gennaio 2000 titolari nello stesso match: per l’ultimo turno della fase a gironi di Europa League, infatti, con il pass qualificazione già in tasca, Pioli ha deciso di affidarsi a un undici titolare ampiamente rimaneggiato dando spazio a chi finora ha giocato meno e Lorenzo Colombo e Daniel Maldini fanno parte di questo gruppo. Con loro, il tecnico ha voluto affidarsi alla "linea giovane" anche in difesa, con il classe 2000 Kalulu, Dalot e Duarte accanto a capitan Conti, lontano dal campo dalla sfida di andata contro i cechi, e puntando su Tonali a centrocampo. Giocatori con il lutto al braccio e minuto di silenzio dedicato alla scomparsa di Paolo Rossi, campione del mondo ’82 e protagonista in rossonero nella stagione 1985-86.

Un Milan sperimentale, dunque, ma di qualità, a ulteriore dimostrazione del fatto che giocatori chiave come Ibra, Donnarumma o Calhanoglu sono sì fondamentali ma non imprescindibili per ottenere risultati e bel gioco e, proprio in merito al rinnovo contrattuale dello svedese, è Frederic Massara a fare il punto: "E’ un tema da affrontare più avanti insieme a Ibra, come è stato l’estate scorsa: sta dando un contributo straordinario, se conserverà questa voglia di giocare e di farlo con noi troveremo una soluzione, dipende dal suo stato d’animo". Il ds ha poi parlato di mercato: "Un centrale a gennaio? E’ una ricerca che prosegue ma sarà un mercato particolare che risentirà della crisi finanziaria e ci potrebbero essere delle occasioni, vedremo di farci trovare pronti se si dovessero presentare".

Intanto Pioli si gode i suoi giocatori che contro lo Sparta Praga fanno il loro dovere trovando la rete decisiva con Hauge nel primo tempo (azione perfetta e destro a giro rasoterra che beffa Heca), soffrendo poco e gestendo il match nella ripresa complice l’inferiorità numerica dei casalinghi. 0-1 e primo posto nel girone, grazie alla vittoria del Celtic contro il Lille. La sfida di ieri è servita anche per dare minuti e gamba a Leao, tornato in campo dopo l’infortunio: venti minuti discreti per il portoghese, subentrato a Colombo, che deve ora temere la concorrenza di Hauge sulla sinistra ma che sarà prezioso da prima punta in assenza di Zlatan.