di Leo Turrini
Un nemico in più per la pallida Ferrari di inizio estate: il meteo. Oggi le previsioni annunciano nubifragi sul circuito dello Spielberg. È in forse lo svolgimento delle qualifiche del Gran Premio della Stiria (diretta Sky dalle 15). Le prove potrebbero slittare a domani mattina ma gli organizzatori non escludono, essendo in programma altre gare, di far valere per la definizione della griglia di partenza i tempi delle prove libere di ieri.
E per il Cavallino sarebbe un disastro.
Piano. Sebbene si sapesse del rischio meteo, la Rossa non ha cercato oppure non ha trovato la prestazione.
Malinconico il responso dei cronometri. Nono tempo per Carletto Leclerc. Addirittura soltanto sedicesimo Seb Vettel. Un pianto.
A occhio, le modifiche apportate sulla SF 1000 non hanno prodotto effetti positivi. Gli ingegneri di Maranello inseguono una miglior efficacia aerodinamica, sebbene continui ad essere evidente anche la sofferenza di un motore che non regge il confronto con la concorrenza.
Morale. Meglio augurarsi che il cielo sulla Stiria non esageri con i rovesci d’acqua, lasciando a Leclerc e Vettel il compito di metterci, forse, una pezza.
Max leader. Ieri si è rivisto un Verstappen in grande spolvero, con una Red Bull che sul circuito casa vuole cancellare la figuraccia di una settimana fa (doppio ritiro). L’olandese è stato il più veloce, davanti alla Mercedes di Bottas. Prudente l’approccio del campione in carica Lewis Hamilton, soltanto sesto.
Il caso. Dietro le quinte continuano a far discutere le stupefacenti prestazioni della Racing Point, la macchina che è una copia perfetta (e forse illegale!) della Mercedes 2019. Terzo e quarto posto per Perez e Stroll, che pare non dovranno preoccuparsi di...Vettel per il 2021: un portavoce del team ha negato trattative con il separato in casa ferrarista.
Norris giù. In qualunque modo si svolgano le qualifiche, Lando Norris sarà penalizzato in griglia di tre posizioni per non avere rispettato le bandiere gialle durante le prove libere.