Da Wanda a Conte, Inter è proprio cambiato tutto

Leo

Turrini

La grandezza del personaggio sta qui: avere cambiato la mentalità di un mondo, in nome di una etica professionale forgiata dalla

esperienza multipla precedente con Juventus, Nazionale e Chelsea.

Quello che Conte iniziò nella Torino bianconera, nel 2012, il Conte nerazzurro ha mandato in archivio, quasi fosse la regia di un film. Insieme a Marotta, Oriali, Lukaku, Barella, Bastoni. È una impresa che resterà nella memoria, la memoria di chi festeggia e contemporaneamente anche di chi è stato sconfitto.

È anche, quello interista, il primo titolo conquistato in Italia da un proprietario straniero. In Inghilterra ci sono praticamente abituati ormai da tempo.

Dirà il tempo se questo sia un bene o un male per il nostro calcio. Ma, al netto delle incertezze finanziarie, i compagni cinesi hanno vinto la partita agonistica. Zhang si aggiunge alla lista dei Moratti, dei Fraizzoli, dei Pellegrini. Ed è storia anche questa.

Finisco come ho cominciato. Undici anni. Quattromila giorni. Penso ai tanti interisti che non ci sono più, portati via dal tempo. Eh,amiche e amici.

Non sapete cosa vi siete persi.