di Paolo Manili
A giudicare dai partecipanti i Mondiali di completo ai Pratoni del Vivaro (15-18 settembre) saranno, per questa affascinante e difficile disciplina degli sport equestri, il più formidabile spettacolo di agonismo dopo i Giochi olimpici.
L’altro "atout" è la location stessa dell’evento: costruita nel 1960 per le Olimpiadi di Roma e poi divenuta la "Coverciano dell’equitazione", ha conosciuto anche un periodo di declino ma è stato poi "salvato" da un formidabile pool di sostenitori, a cominciare dall’Accademia Caprilli (presidente Mauro Checcoli, guardacaso oro individuale e a squadre ai Giochi di Tokyo 1964), poi dal Comune di Rocca di Papa, proprietario dell’area, che l’ha ceduta pro tempore alla Fise, terzo componente della "squadra". Infine sono entrati Sport e Salute e Coni e con il loro supporto il meeting si annuncia davvero memorabile.
Ci saranno i migliori cavalieri e cavalli del mondo. A proposito: ieri una squadra azzurra ha conquistato il podio – terzo posto (104,90 p.) – nella Fei Nations Cup di completo ad Arville, Belgio, dietro ai "padroni di casa" vincitori (86,90 p.) e alla Germania (101, 90 p.).
Il dettaglio: la Brambilla (Legaland Moon Swing), Fani Ciotti (Suttogo Georg), Riganelli (Djakarta de Mancy) e la Schivo (Akltesse de L’Ormeau.
Ai Pratoni invece la short-list azzurra è la seguente: Bertoli (Fidji du Memezes), Bordone (Imperial vd Holtakkers), Cappai (Uter), Schivo (Quefira de L’Ormeau) e Ugolotti (Duke). Riserve Luciani (Leopold) e Sandei (Rubis de Prere). Dovranno battersi contro "i migliori" di 4 continenti (America, Asia, Europa e Oceania) per un totale di 27 nazioni, 17 delle quali con la squadra e 10 con binomi individuali. I nomi compongono l’Olimpo di questo sport, a cominciare dall’oro di Tokyo, la tedesca Krajewsky, poi il "mostro sacro" australiano Hoy (tre ori olimpici), i britannici Fox-Pitt (oro a squadre europeo proprio ai Pratoni 1995) e Townend. E ancora: Jung, Auffarth, Touzaint, Dutton, Tim e Jonella Price e altri, insomma una parata di stelle. Tutti i dettagli su www.cavallomagazine.it.